Ma è così difficile guidare una Ferrari?

L'incidente (senza conseguenze) con la Ferrari 458 Speciale

27 dicembre 2021

Se ad una Panda capita un incidente, è raro che le cronache ne parlino. Ma se una Ferrari sbatte da qualche parte, potete star certi che foto e video circolano velocemente sul web, mettendo in risalto il più delle volte, l’incapacità del guidatore a tenere sotto controllo l’auto. In ordine di tempo, un cittadino definito “aspirante pilota” è finito proprio ieri contro un albero in Svizzera, dopo aver perso il controllo della sua 458 Speciale a causa della strada bagnata.

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Per fortuna non ci sono stati feriti, solo un gravissimo danno all’auto che ha perso tutto il lato destro dell’avantreno; in seguito al botto è entrato in funzione l’airbag del passeggero e l’auto è finita nel prato.

Altre cronache recenti riportano crash spettacolari in Italia e all’estero, il che fa nascere il sospetto che le supercar siano davvero molti difficili da controllare. Ma sarà poi vero? Le supercar - non solo la Ferrari - adottano da molti anni i sistemi di controllo della trazione e della stabilità che funzionano egregiamente e molto sopra la media, a patto di non essere disinseriti.

Il “manettino” risale addirittura al 2004 (ha debuttato sulla F430) e prevede programmi specifici dell’E-diff per strada “wet” e ghiacciata. Visti i cavalli in gioco e le potenze prevalentemente sul retrotreno, è bene non lasciarsi andare a troppe confidenze col il Traction Control, a meno di non essere veramente dei superesperti e conoscere a fondo le reazioni dell'auto.

Se si guida con i controlli inseriti nella modalità “strada” (“sport” per l’asciutto e “wet” per la pioggia in Casa Ferrari) anche le supercar da 800 CV sono estremamente sicure. La Ferrari 296 GTB ha introdotto addirittura il 6w-CDS, il controllo dell’accelerazione e velocità di rotazione su tre assi (rollio, imbardata e beccheggio) a sei vie, permettendo di sfruttare al meglio l’aderenza delle gomme in accelerazione, in curva e in frenata. Per perderne il controllo bisogna veramente mettercela tutta e “staccare” ogni protezione.

Va da sè che i sistemi di controllo non possono comunque andare oltre le leggi della fisica e l’aderenza offerta dalle gomme, cosa che dev’essere capitata allo sfortunato proprietario della 458 Speciale. Un conto da parecchie decine di migliaia di euro.