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A partire dal 2018, l’Unione Europea ha reso obbligatorio il sistema eCall su tutte le auto di nuova produzione. Si tratta di un dispositivo di emergenza integrato nei veicoli, in grado di contattare automaticamente il Numero Unico di Emergenza 112 in caso di incidente grave o su richiesta del conducente tramite il pulsante SOS posizionato nell’abitacolo.
In Italia, tutte le chiamate eCall confluiscono in un’unica centrale operativa situata a Varese, dove gli operatori valutano la situazione e attivano i soccorsi necessari.
Il sistema eCall può attivarsi in due modalità:
Quando la chiamata arriva alla centrale di Varese, l’operatore può ascoltare l’abitacolo per comprendere la gravità della situazione e localizzare con precisione il veicolo grazie alle coordinate GPS.
La centrale 112 NUE di Varese è l’unico centro nazionale dedicato alle chiamate eCall, gestendo oltre 170.000 richieste solo nel 2024, con una media di 600 chiamate al giorno. Tuttavia, l’88% delle chiamate ricevute è improprio. Molti automobilisti attivano il pulsante accidentalmente o credono erroneamente che sia un servizio di assistenza stradale.
Nonostante ciò, il sistema ha già dimostrato la sua importanza in situazioni critiche. Un caso emblematico si è verificato in Trentino, quando un’auto è finita in un dirupo in una zona isolata. Grazie all’allarme automatico e alla prontezza della centrale, i soccorsi sono arrivati tempestivamente, salvando il conducente.
Il sistema eCall rappresenta un grande passo avanti per la sicurezza stradale, ma molti automobilisti non ne conoscono ancora il vero funzionamento. Gli operatori del 112 di Varese sottolineano l’importanza di una maggiore informazione per ridurre le chiamate improprie, che rallentano la gestione delle vere emergenze, e far comprendere ai conducenti l’utilità del pulsante SOS, che in molti casi è più veloce ed efficace rispetto alla chiamata manuale al 112.