Luci laser: BMW e Audi sono i primi a introdurle su strada e pista

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La tecnologia laser rappresenta il futuro dell'illuminazione. I primi a muoversi in questo campo sono BMW e Audi, che portano questa tecnologia rispettivamente su strada e pista
19 dicembre 2013

Come vi avevamo già anticipato in un articolo scritto in seguito ad una nostra visita in Osram, il futuro dell'illuminazione nel settore dell'automotive sarà affidato ai gruppi ottici dotati di tecnologia laser.

Su strada e nelle corse i primi a proporre questa tecnologia sono stati due brand tedeschi, ovvero BMW e Audi, che hanno rispettivamente portato la stessa su i8 ed R18 e-tron quattro.

Sulla nuova sportiva di Monaco di Baviera i fari laser saranno in grado di produrre un fascio di luce ampio il doppio di quello prodotto da un gruppo ottico dotato di luci convenzionali.

Più leggeri e fino a cinque volte più luminosi di una lampada ad incandescenza, i gruppi ottici della BMW i8 possono contare su una luce prodotta da dei diodi laser che dispongono di materiale fluorescente al fosforo all'interno del faro.

Ciò va a creare un fascio di luce monocromatico di colore bianco ed estremamente luminoso, fino a 70 lumen più intenso di una luce a LED.

Se BMW sarà la prima a portare sulle strade tale tecnologia, Audi sarà però la prima a farla debuttare in pista nel Campionato Mondiale Endurance 2014.

La nuova R18 e-tron quattro disporrà infatti di due gruppi ottici caratterizzati da un fascio di luce di colore azzurrognolo dotati di una lente al fosforo attraverso la quale lo stesso viene emesso.

 

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