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Il numero uno di Renault non ha certo usato giri di parole per esprimere la propria contrarietà sul recente taglio dei listini operato dall'azienda di Elon Musk. Rispondendo a una domanda sull'argomento durante la presentazione dei risultati 2022 del Gruppo, Luca De Meo ha affondato il colpo sulla mossa di Tesla, in particolare sul rischio, a lungo termine, di creare "un mercato drogato” per le auto elettriche.
"È difficile rispondere sul perchè l'hanno fatto, ma se avessi ridotto il prezzo delle auto elettriche del 20% mi avreste criticato. Loro (Tesla) lo hanno fatto dopo averlo aumentato della stessa percentuale sei mesi fa e tutti li applaudono" - ha commentato il CEO del marchio francese -. "Non credo sia una mossa molto razionale. C'è bisogno di stabilizzare il prezzo delle auto elettriche all'inizio di questo ciclo perchè gli investimenti sono ingenti".
La strategia di mercato adottata dal costruttore californiano sarebbe frutto, secondo De Meo, di una semplice opportunità di business, ovvero “rientrare nella soglia di prezzo fissata da alcuni governi per gli incentivi statali", scelta valida soprattutto per modelli prodotti fuori dall'Europa, come negli USA e in Cina.
A subire le peggiori conseguenze del taglio dei prezzi "saranno certamente i clienti Tesla", dal momento che la scelta impatterà in maniera negativa sulla tenuta del valore residuo dei modelli prodotti dal costruttore di Palo Alto.
Il top manager del Gruppo Renault ha concluso: “Forse tra sei mesi potrebbero tornare a rialzare i prezzi, chi lo sa, o continuare a ridurre il listino, come spero, magari fino a zero, ma noi continueremo a salvaguardare il valore delle EV per i nostri clienti”, nonostante il mercato delle elettriche "non stia esplodendo" e avrà ancora bisogno di "supporto da parte delle Autorità".