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15 anni. Questa la pesantissima squalifica rimediata dal pilota di kart, Luca Corberi, dopo gli ormai noti fatti di alcuni mesi fa, quando, durante la finale dei mondiali di Kart a Lonato, attese un avversario a bordo pista per scagliargli addosso un pezzo del suo kart. Un gesto di cui lo stesso Corberi si era detto pentito e per il quale ha anche chiesto scusa, ma che a suo dire ha avuto una punizione spropositata nei quindici anni di squalifica.
Da qui la decisione di ricorrere in appello, con i giudici della FIA che si riuniranno nuovamente il prossimo 22 giugno. Sui fatti di Lonato, tra l’altro, fu aperto un fascicolo anche dalla magistratura ordinaria. La difesa del pilota italiano aveva anche sollevato una questione di competenza del Tribunale Internazionale della FIA, ma l'istanza era stata rigettata.