Lotus Evora: le foto ufficiali

Era dal lontano 1995 che ad Hethel non veniva prodotta un'auto completamente nuova, ma meglio tardi che mai la nuova Lotus Evora è finalmente realtà. 13 anni, in un mondo in evoluzione come quello dell'auto, sono un periodo lunghissimo ma i fasti dell'era Chapman sono passati e Lotus è una piccola realtà che sulla concretezza e l'unicità della Elise (e derivate...) ha saputo risollevarsi sino a marciare con le proprie gambe.

Non si può certamente dire, dunque, che l'erede naturale della Elan non sia stata una vettura pensata nel minimo dettaglio e siamo certi che in termini di qualità dinamiche la nuova 2+2 inglese saprà regalare immense soddisfazioni. I 280 CV erogati dal cuore V6 Toyota rivisto e corretto per le esigenze della Lotus Evora permetteranno di sfiorare i 260 km/h di velocità massima, assicurando uno 0-100 in soli 5 secondi.

Il design, filante e non eccessivo, ricorda per certi versi la tradizione Zagato, in particolar modo per la forma del tetto a doppia gobba: difficile ipotizzare qualcosa più di due posti di emergenza oltre ai due posti anteriori, ma chi acquisterà una vettura di questo genere non avrà certamente bisogno di una Evora per scorrazzare più di un ospite...

Gli interni della vettura si annunciano decisamente meno spartani rispetto a quelli della Elise. Certamente, rispetto alla sorellina con il pallino della pista, la Evora è stata concepita per andare forte ma assicurare allo stesso tempo indici di comfort che permettono di non rinunciare a lei per i traferimenti quotidiani.

Al centro della plancia, addirittura, è presente uno schermo da 7" quale interfaccia per il sistema audio, il navigatore, il luetooth la telecamera di parcheggio o il lettore Mp3. Non mancano ABS, controllo della trazione ed ESP: sacrilegio per i fans della piccola Elise, grasso che cola per chi con 57.000 euro potrà mettersi in garage una vettura in grado di dare paga a blasonate sportive ben più potenti, senza dover necessariamente essere dotato di superlicenza F1...