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Sono passati 12 anni dalla presentazione dell’ultima Lotus con motore endotermico e, tra poco, la casa di Hethel scioglierà gli indugi con una novità assoluta. Al Festival di Goodwood 2021 infatti verrà presentata al pubblico la Lotus Emira, con tutte le probabilità l’ultima vettura con motore esclusivamente endotermico prodotta dal marchio fondato da Colin Chapman.
Il compito della Emira è quello di sostituire, da sola, Elise, Exige ed Evora. Per farlo si propone con la filosofia di sempre, quella del piacere di guida e della leggerezza. Ma stavolta a bordo della due posti con motore centrale ci sono anche tecnologia, sicurezza e addirittura comfort.
Le linee della vettura, parzialmente ispirate all’elettrica Evija, non fanno nulla per nascondere la tradizione sportiva del marchio, a cominciare dalle vistose prese d’aria e continuando con la linea dei gruppi ottici a Led all’anteriore. Presenti, come da tradizione, appendici aerodinamiche a rendere più aggressivo lo stile ed efficace l’auto, mentre la fanaleria si sviluppa orizzontalmente con una linea sottile e personale. Al lancio la nuova Lotus Empira sarà disponibile in diverse configurazioni: sei verniciature per gli esterni ( Hethel Yellow, Shadow Grey, Magma Red, Nimbus Grey, Dark Verdant e Seneca Blu); cinque stili diversi per i cerchi in lega da 20 pollici e quattro colorazioni per le pinze freno.
Al debutto Lotus Emira si presenterà in una First Edition spinta dall’ottimo V6 da 3,5 litri con compressore volumetrico di derivazione Toyota, abbinabile (a scelta) ad un cambio automatico o manuale. Motore che, grazie ai suoi 400 CV di potenza massima, è in grado di spingere la vettura nell’accelerazione da 0 a 100Km/h in appena 4,5 secondi, per poi raggiungere una velocità massima di 290 Km/h.
In un secondo momento arriverà poi una seconda versione, spinta invece da un 2.0 litri turbo AMG da 360 CV (abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione) con modifiche pensate specificatamente per essere montato sulla Emira.
La vera rivoluzione però è agli interni, dove l’ultima delle Lotus a motore endotermico ha abbandonato lo stile spartano del passato in favore di un maggiore comfort di bordo. Troviamo infatti una strumentazione digitale da 12,3 pollici e un infotainment da 10,25”, mentre non mancano rivestimenti di pregio, finiture ricercate e diversi vani portaoggetti. Allo stesso modo i sedili (sempre sportivi) presentano regolazioni elettriche ed il volante ha i comandi integrati per gestire la multimedialità e parte degli ADAS. Da segnalare, tra gli altri sistemi, la presenza di cruise control adattivo, mantenimento della corsia, telecamere di parcheggio e sensori, che permettono anche il rilevamento della stanchezza del guidatore e la lettura dei segnali stradali.
Anche la superficie vetrata è più generosa rispetto al passato, mentre restano invariati i beveraggi del cambio a vista (chiaramente solo sul manuale) come da tradizione per il marchio. Per i più esigenti, Lotus Emira va ordinata completa di Drivers Pack, che comprende pneumatici Michelin Sport Cup 2 e una modalità di guida specifica (la Sport, appunto) per la guida in pista, che va ad intervenire sulla taratura delle sospensioni elettroniche ed apre all’impiego del launch control.
La Lotus Emira viene presentata al pubblico durante il Goodwood Festival of Speed, mentre le prime consegne sono previste a partire dalla primavera 2022. I prezzi, assicurano in Lotus, partiranno da meno di 60.000 sterline, poco più di 70.000€ al cambio attuale.