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L’Emira è la prima Lotus presentata dopo oltre un decennio nonché l’ultima spinta da un motore esclusivamente endotermico. Sarà per questo che il marchio inglese fondato da Colin Chapman ha lavorato per restituire agli appassionati una versione esclusivamente dedicata alla pista. La Lotus Emira GT4 è proprio questo, una sportiva per divertirsi in circuito.
La vettura, immediatamente riconoscibile dalle linee pulite e un’aerodinamica di prim’ordine rivista per l'occasione, si presenta con un propulsore da 400 cavalli erogati esclusivamente dall’asse posteriore, un peso contenuto (come da tradizione) e componenti omologati per essere portata tra i cordoli.
La Lotus Emira GT4 monta un V6 da 3,5 litri di derivazione Toyota abbinato ad una trasmissione xTrac a sei marce con paddle al volante e, grazie al lavoro dei tecnici britannici, ferma l’ago della bilancia a 1.260 Kg di peso. Gli interni, così come diversi componenti, sono stati rivisti per ottimizzare la vettura, a cominciare da un display marchiato Motec con cui monitorare le informazioni sulla guida e continuando con un roll bar interno con omologazione FIA. A questo si aggiunge un serbatoio dedicato (anch’esso con omologazione FIA) da 96 litri, mentre sono stati sostituiti anche i cerchi, ora sono da 18 pollici (e non da 20” come sulla versione stradale) su cui sono montati pneumatici Pirelli GT4. Non mancano, infine, modifiche tecniche come sospensioni dedicate ed un assetto specifico per la pista, così come un impianto frenante più generoso e performante.
Al momento Lotus non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla disponibilità (e ai prezzi) della vettura, anche se pare che verranno costruiti un numero di esemplari sufficiente a disputare il campionato 2022 per poi procedere con la produzione di nuovi esemplari da consegnare agli altri clienti.