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Dal primo gennaio 2022, le auto tra i 20 e i 30 anni di vetustà in Lombardia non pagheranno più il bollo. Il provvedimento vale anche per le vetture iscritte al registro Aci storico, senza l'obbligo di iscrizione in altri registri e dell'ottenimento del Certificato di Rilevanza Storica. L'aula consiliare ha approvato l'emendamento proposto dal vicecapogruppo della Lega, Andrea Monti. “Questa è una piccola rivoluzione che faciliterà la vita ai tanti possessori di auto storiche e da collezionismo dato che, da gennaio, in Regione Lombardia il registro Aci Storico si affiancherà agli altri registri previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada come Asi, Registro Storico Alfa Romeo, Registro Storico Lancia e FMI", ha commentato Monti a Qui Brescia.
"In questo modo allarghiamo la platea con un inserimento importante nella normativa regionale del concetto di lista di salvaguardia, un intervento quindi che non creerà una diminuzione delle entrate alla luce del fatto che queste vetture avevano lo stesso diritto di sconto ma con obbligo essere iscritte a uno dei quattro registri e dotarsi di CRS”, spiega Monti. Che aggiunge: "Ciò significa che dalle Istituzioni della Lombardia arriva il segnale che occorre tutelare le auto che hanno realmente una rilevanza storica e collezionista sgravandole da incombenze fiscali e di circolazione. Escludendo però tutti qui veicoli che, per mancata manutenzione o degradi, non rispettano i requisiti di storicità”.