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Pasqua in lockdown con boom di multe: nella sola giornata di domenica, sono state comminate 14.000 sanzioni e 100 denunce per il mancato rispetto delle limitazioni imposte per contenere i contagi da Coronavirus. Tra i multati anche 19 persone risultate positive al virus, che si sono mosse comunque da casa nonostante i divieti. Nel corso dell'intero fine settimana, le sanzioni sono state 26.270 su 494.282 controlli effettuati dalle Forze dell'Ordine anche attraverso l'impiego di droni ed elicotteri.
Oltre ai furbetti che hanno deciso comunque di festeggiare Pasqua e Pasquetta in compagnia, in barba ai divieti, si segnalano anche numerosi tentativi di raggiungere le seconde case o luoghi di villeggiatura. A Roma sono 200 le multe comminate a chi è stato pizzicato sulle arterie che collegano il centro città al mare. 487 su 12.000 controlli, invece, le sanzioni elevate a Milano: la percentuale di persone non in regola è quasi del 5%. Una signora di Padova è stata fermata al ritorno a casa da Cortina ed è stata rispedita indietro.
Molte sono anche le sanzioni sui litorali italiani, dove diversi cittadini non sono riusciti a resistere alla tentazione di prendere il sole in spiaggia. Basti pensare ad un signore che a Mondello, in Sicilia, è stato colto in flagrante per tre giorni di fila; o ad un 37enne francese, a Ravenna per lavoro, che ha deciso di concedersi un bagno. Diverse multe, poi, anche in alcune chiese; a San Vittore, nel Lazio, è stata organizzata una processione per il Venerdì Santo. Tra i multati anche il parroco, il vicesindaco e un vigile.