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È notizia di oggi la proposta del presidente della commissione Trasporti, Alessandro Morelli, di aumentare il limite di velocità in autostrada a 150 km/h. Decisione giusta o sbagliata? Il nostro editorialista, Enrico De Vita, spiega: «Io sono stato pilota di rally, e la velocità è sempre stata divertente. È vero che oggi gli strumenti per migliorare la sicurezza consentono di raggiungere protezioni e limiti impensabili in passato, ma è altrettanto vero che il traffico è aumentato in maniera esponenziale, gli strumenti di distrazione pure e contemporaneamente sono diminuiti i controlli».
«Portare a 150 km/h i veicoli di una corsia comporta rischi decisamente maggiori a quelli attuali. Consideriamo infatti che già oggi con il limite a 130 km/h possiamo viaggiare fino a 136 km/h utilizzando la tolleranza e riuscire a mantenere una media di questo valore sulle autostrade sarebbe già un risultato eccezionale. Morelli, poi, dimentica l’aumento dei consumi, ovvero le emissioni di CO2. Se il traffico sale di 20 km, l’aumento dei consumi sarà maggiore del 20%».
«Il fatto che l’aumento di velocità di alcuni veicoli comporti traffico più scorrevole non è del tutto vero, anzi. È dimostrato che maggiore è la differenza di velocità fra i veicoli della varie corsie, maggiori saranno le probabilità di incidente e più frequenti i rallentamenti improvvisi dovuti a congestione del traffico. Gli studi di ingegneria del traffico chiariscono che la portata di un’autostrada non aumenta all’aumentare della velocità, perché la portata, cioè il numero di veicoli all’ora, è attorno a 1200 unità per ogni corsia, qualunque sia la loro andatura, purché sia costante».
«Infatti la colonna dei veicoli di ogni corsia è come una collana montata su un filo elastico: più aumenta la velocità dei veicoli, più questi si allontaneranno l’uno dall’altro. Anche in maniera automatica, anche se non rispettano la distanza di sicurezza. Negli Stati Uniti o in Svezia le autostrade vantano sei corsie, ma in tutte viene rispettata una unica velocità massima, che negli USA è 110 km/h, e in Svezia 120 km/h. Questo rappresenta il massimo della sicurezza, della fluidità del traffico e della portata autostradale», conclude De Vita.