Liberalizzazioni: 14.000 carrozzerie a rischio

Liberalizzazioni: 14.000 carrozzerie a rischio
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I carrozzieri insorgono contro il decreto sulle liberalizzazioni contestando la norma che prevede un taglio del 30% dell'importo rimborsato dall'assicurazione se si decide di fare riparare l'auto dal proprio negoziante di fiducia
8 febbraio 2012

I carrozzieri insorgono contro il decreto sulle liberalizzazioni. Contestano la norma che prevede, in caso di incidente automobilistico, un taglio del 30% dell'importo rimborsato dall'assicurazione se si decide di fare riparare l'auto dal proprio negoziante di fiducia.

«Oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, si metterebbero in ginocchio le 14.000 imprese di carrozzeria indipendenti, che non operano in convenzione con le compagnie di assicurazione», affermano in una nota i Presidenti di Cna/Unione Servizi alla Comunità, Bruno Tosi, di Anc/Confartigianato, Silvano Fogarollo, e di Casartigiani/Autoriparazione, Mario Coltelli.

Tosi, Fogarollo e Coltelli sono intervenuti ieri in un'audizione alla Commissione Industria del Senato per denunciare i rischi del taglio dei risarcimenti per i consumatori e gli imprenditori del settore e hanno sollecitato l'abrogazione della norma.

Secondo le associazioni, i componenti della Commissione hanno manifestato attenzione e disponibilità nei confronti delle sollecitazioni della categoria. Già la commissione Giustizia del Senato ha approvato lo scorso primo febbraio un parere in cui viene richiesta la soppressione della norma.

Fonte: Ansa

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