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Lexus RZ è la prima auto completamente elettrica di Lexus. Si basa sulla piattaforma E-TNGA (la stessa di Toyota BZ4x) alla quale sono state aggiunte tecnologie inedite e una taratura specifica a livello di assetto e controllo della dinamica.
Le dimensioni sono pari a 4,80m in lunghezza, 1,90m in larghezza e 1,63m in altezza, con un passo di 2,85m.
Il design frontale è caratterizzato da un cofano abbassato con ridotte aperture di aspirazione. La griglia a clessidra è stata una caratteristica distintiva dei modelli Lexus negli ultimi dieci anni, ma con RZ questa particolare forma si è evoluta tridimensionalmente ed è stata anche estesa al corpo del veicolo ed ai gruppi ottici. Il profilo laterale dell'auto culmina verso la parte posteriore in una silhouette lineare. I cerchi sono di serie da 18 pollici o, a richiesta, da 20 pollici.
La batteria è da 71,4 kWh e permetterà di superare i 400KM nel ciclo di omologazione WLTP, con una ricarica rapida in DC da 150kW. La trazione è integrale, con due motori posti sugli assi (150kW anteriore e 80kW posteriore) per un totale di 313 CV capace di risolvere lo 0-100 in 5,6 secondi.
La vera rivoluzione è però lo sterzo, completamente digitale ed elettronico, esattamente come proposto da Infiniti qualche anno addietro su Q60, che pone in abitacolo una cloche (yoke) con soli 150 gradi di angolo sterzo, che senza mai far incrociare le braccia permette di pilotare l'auto lock-to-lock in tutte le condizioni, variando continuamente il rapporto di sterzata in base alle velocità.
Il bello di avere attuatori elettrici al posto della scatola sterzo tradizionale è proprio questo, variare solo tramite software tutte le condizioni e modalità di sterzata, ampliando esponenzialmente le possibilità di controllo e risposta dell'auto. Presa confidenza sarà poi quasi impossibile non sceglierla come dotazione (ricordiamo che è un optional, di base l'auto può essere acquistata con un comando sterzo tradizionale).
Il sistema non solo è più veloce di un sistema meccanico, ma è anche altrettanto sicuro, se non di più, grazie alla ridondanza di sistema, sempre by wire. Se il sistema principale su rete CAN subisce un qualsiasi malfinzionamento, una doppia centralina con una doppia alimentazione di riserva (come un UPS) subentra per leggere l'angolo sterzo e comandare gli attuatori.
Ci sono poi altre curiose tecnologie come riscaldatori ad infrarossi per la zona gambe/piedi ed un tettuccio in vetro a cristalli liquidi che diventa opaco in pochi millesimi di secondo senza l'uso di tendine, migliorando anche lo spazio disponibile in altezza in abitacolo.
Non resta che scoprirla nel nostro video in apertura dell'articolo.