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Per più di un secolo da quando è nata l'automobile guardare indietro è stato possibile grazie ad una legge fisica chiamata riflessione speculare. Sinora per realizzare uno specchietto è bastato il vetro ed una vernice riflettente, ma adesso è il momento di evolvere il retrovisore.
La Lexus ES che sarà lanciata in ottobre sarà infatti la prima auto di serie a essere dotata di videocamere al posto dei tradizionali specchietti laterali. La soluzione è stata già adottata in alcune hypercar e vetture da corsa, ma è la prima volta che viene messa a punto per un modello destinato a grandi volumi.
Il sistema è stato battezzato Digital Side-View Monitors e si compone di due videocamere esterne montate al posti dei tradizionali retrovisori che trasmettono le immagini a due schermi da 5” alloggiati sulla plancia alla base dei montanti anteriori.
Tra i vantaggi dei Digital Side-View Monitors di Lexus vi sono la possibilità ampliare automaticamente la visione periferica quando si curva e quando si fa retromarcia, evitare l'accumulo dii neve o pioggia sulla superficie riflettente ed il miglioramento della visione notturna. Un altro vantaggio è di tipo aerodinamico, che si riflette anche sulal silenziosità a bordo.
Il sistema sarà offerto inizialmente solo in Giappone, dove una legge del 2016 ha consentito l'utilizzo delle telecamere al posto dei tradizionali specchietti.