Lexus ES, addio specchietti. Arrivano i retrovisori digitali

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Videocamere e schermi al posto dei tradizionali specchi di vetro. Così la Casa giapponese è la prima ad adottare su un modello di grande volume una soluzione riservata sinora a hypercar e auto da corsa
13 settembre 2018

Per più di un secolo da quando è nata l'automobile guardare indietro è stato possibile grazie ad una legge fisica chiamata riflessione speculare. Sinora per realizzare uno specchietto è bastato il vetro ed una vernice riflettente, ma adesso è il momento di evolvere il retrovisore. 

La Lexus ES che sarà lanciata in ottobre sarà infatti la prima auto di serie a essere dotata di videocamere al posto dei tradizionali specchietti laterali. La soluzione è stata già adottata in alcune hypercar e vetture da corsa, ma è la prima volta che viene messa a punto per un modello destinato a grandi volumi.

Il sistema è stato battezzato Digital Side-View Monitors e si compone di due videocamere esterne montate al posti dei tradizionali retrovisori che trasmettono le immagini a due schermi da 5” alloggiati sulla plancia alla base dei montanti anteriori.

Tra i vantaggi dei Digital Side-View Monitors di Lexus vi sono la possibilità ampliare automaticamente la visione periferica quando si curva e quando si fa retromarcia, evitare l'accumulo dii neve o pioggia sulla superficie riflettente ed il miglioramento della visione notturna. Un altro vantaggio è di tipo aerodinamico, che si riflette anche sulal silenziosità a bordo. 

Il sistema sarà offerto inizialmente solo in Giappone, dove una legge del 2016 ha consentito l'utilizzo delle telecamere al posto dei tradizionali specchietti.

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