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E’ ancora in bozza, quindi suscettibile di modifiche: ma il Consiglio dei Ministri, nel definire le linee guida della Legge di Stabilità 2017, quella che un tempo era chiamata “manovra economica”, sembra intenzionato a confermare la proroga del super ammortamento del 140% sull’acquisto di beni strumentali e l’iper ammortamento, ovvero una maggiorazione dell’ammortamento al 250%, sull’acquisto di beni strumentali e immateriali (software) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Una notizia che sarà senz’altro apprezzata dagli operatori del settore, in primis dall’Aniasa, che unisce gli operatorio dell’autonoleggio.
Proprio questa Associazione nei giorni scorsi si era fatta promotrice di un appello ai ministri direttamente interessati: nella lettera aperta a Carlo Calenda (Sviluppo economico), Graziano Delrio (Trasporti) e Gianluca Galletti (Ambiente), l’Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria) chiedeva appunto di confermare la misura del super ammortamento, introdotta dalla legge di stabilità 2016 e rivelatasi un ottimo stimolo a rinnovare le flotte e a contribuire allo svecchiamento del parco circolante nazionale, ad oggi composto ancora per il 45% ancora da veicoli pre-Euro4, con significativi benefici in termini di riduzione dell’impatto ambientale e maggiore sicurezza stradale.
Il provvedimento ha, inoltre, conferito nuova linfa all’intero mercato automotive, permettendo agli operatori di noleggio di gestire il beneficio con utilità economica per il consumatore (65.000 aziende e 2.700 PA, nonché per le crescenti esigenze turistiche degli oltre 5 milioni di contratti di autonoleggio), sia attraverso la maggiore offerta di servizi che con il contenimento dei canoni.
Grazie a questa misura, considerando solo le 41.000 immatricolazioni di auto a noleggio effettuate in più nei primi nove mesi del 2016 rispetto al 2015, l’Erario ha beneficiato di un saldo positivo di circa 81 milioni di euro a fronte di minori entrate (dovute al super-ammortamento) per circa 16 milioni. Proiettata su un orizzonte temporale di quattro anni, periodo medio di vita di un contratto di noleggio a lungo termine, il beneficio per l'erario sarebbe stimabile in circa 200 milioni di euro.
Davanti a queste cifre, dunque, il Governo sembra intenzionato a confermare la misura fiscale per le aziende.
Ma cos’è e come si applica il super ammortamento al 140%?
Come detto, si tratta di una misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, consistente nell’agevolare gli investimenti produttivi delle imprese, grazie ad un’accelerazione del processo di ammortamento fiscale del cespite in oggetto.
Le aziende che investono in beni strumentali possono così ammortizzare fiscalmente il bene al 140% in luogo del 100%, deducendo così una quota fiscale maggiore rispetto a quanto prevede il decreto ministeriale di riferimento.
Nell’applicazione, l’ammortamento al 140% consente di ammortizzare il bene acquistato secondo le aliquote ordinarie, mentre dal punto di vista fiscale si effettua una “variazione in diminuzione della base imponibile“ su cui poi verranno calcolate le imposte.
Per essere più chiari: se l’azienda acquista un cespite per un costo (al netto IVA) pari a 1000,00 euro e il relativo coefficiente di ammortamento è del 10% per 10 anni, con il super ammortamento azienda acquista diritto a dedurre fiscalmente il 14% (in luogo del 10% precedente).
E la misura cambia ulteriormente, a vantaggio delle imprese, nel caso dell'iper ammortamento al 250%, riguardo il quale l'Aniasa ha chiesto di inserire anche i veicoli a basse emissioni (ibridi, GPL, metano, elettriche e in car sharing), per premiarne la scelta rispetto ai veicoli tradizionali, contribuendo in tal modo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.
A quest'ultima proposta non ci sono ancora risposte certe: non resta che attendere la versione definitiva della Legge di Stabilità che verrà portata dal Governo all'esame del Parlamento.