Leapmotor T03: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

Leapmotor T03: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop
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La nuova protagonista delle citycar elettriche europee è pronta a prendersi la scena e a insidiare auto come la Fiat 500 elettrica e la Dacia Spring. Come se la caverà?
6 ottobre 2024

L’elettrico frena, ma la Cina avanza e così Leapmotor, con la nuova T03, sbarca sul mercato con una pedina davvero forte nel panorama delle citycar elettriche europee. Con le sue dimensioni compatte – 362 centimetri di lunghezza - questo modello cinese arriva in Italia grazie a una collaborazione strategica con Stellantis. Il gruppo automobilistico ha infatti deciso di importare e distribuire la T03 attraverso la propria rete di concessionarie, con l’intento di proporre un’alternativa accessibile e ben equipaggiata alle altre vetture elettriche del segmento, Fiat 500 compresa. Nei piani del gruppo c’è anche la produzione in Europa, in Polonia, così migliorare la logistica e garantire una maggiore disponibilità di pezzi di ricambio, aumentando la competitività del veicolo in un mercato in rapida evoluzione.

Il design esterno è semplice e riprende un po’ le forme delle Smart di precedente generazione, con linee che non brillano per la fantasia. Il frontale, andando a incrementare la comodità di ricarica, presenta lo sportellino per la presa proprio in mezzo alla calandra; il posteriore, invece, presenta due unità a led dal design squadrato, unite da una fascia nera che attraversa il bagagliaio. A protezione dagli urti, poi, molte delle plastiche sia nella linea laterale, sia nella parte bassa della carrozzeria, sono nere: non particolarmente belli alla vista ma, sicuramente, utili nella guida di tutti i giorni.

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All’interno, la Leapmotor T03 offre un ambiente curato e accogliente, con rivestimenti pensati specificamente per il mercato europeo. I sedili sono rivestiti in tessuto scuro, mentre la plancia presenta una disposizione moderna e ben organizzata. Gli schermi digitali da 8 e 10,1 pollici dominano l’abitacolo: il primo sostituisce il cruscotto tradizionale e mostra anche le indicazioni del navigatore, mentre il secondo è dedicato al sistema di infotainment e alla gestione del climatizzatore, quest’ultimo regolabile solo tramite il display. Nonostante l’assenza di Android Auto e Apple CarPlay (che arriveranno solo sui futuri modelli), l’interfaccia è reattiva e l’auto supporta aggiornamenti software over-the-air, garantendo quindi un miglioramento continuo delle funzionalità. Un piccolo svantaggio è la gestione non intuitiva dei comandi del climatizzatore, che richiedono di navigare attraverso diversi menu per regolare la temperatura e il flusso d’aria.

Nonostante le dimensioni ridotte, la Leapmotor T03 è in grado di accogliere comodamente quattro passeggeri (il quinto è parecchio sacrificato) e il tetto panoramico – di serie - dona una sensazione di maggiore ariosità. Un limite, questo, che è compensato dal comfort dei sedili e dalla buona insonorizzazione dell’abitacolo. Il bagagliaio, con una capacità di 210 litri, è ridotto ma sufficiente per l’uso quotidiano anche se, la stretta apertura del portellone, rende difficile il caricamento di oggetti voluminosi e la panca posteriore senza sdoppiamento non aiuta.

La dotazione tecnologica della LM T03 è particolarmente ricca rispetto alla media del segmento con, di serie, i cerchi in lega da 15 pollici, tetto panoramico in vetro con tendina motorizzata, retrocamera e sensori di parcheggio. Inoltre, sono presenti sei airbag e un sistema di guida assistita di livello 2, che permette all’auto di gestire automaticamente la velocità e la distanza di sicurezza, mantenendosi al centro della corsia.

Con una batteria da 37,3 kWh, la Leapmotor T03 offre un’autonomia di circa 395 km nel ciclo urbano, che la rende adatta a chi percorre brevi distanze quotidianamente. La capacità di ricarica arriva a un massimo di 48 kW in corrente continua e 6,6 kW in corrente alternata, valori che, pur non essendo particolarmente elevati, risultano sufficienti per garantire ricariche veloci nei contesti urbani, dove i tempi di sosta sono ridotti.

Il motore da 95 CV della Leapmotor T03 la rende una delle citycar elettriche più brillanti della sua categoria. La risposta dell’acceleratore è fluida e pronta, mentre la modalità Sport accentua ulteriormente la vivacità della vettura, mentre la frenata rigenerativa è presente ma non invasiva.

Quanto costa? Rispetto all’equipaggiamento presente di serie il prezzo è davvero competitivo, con il listino che parte da 18.900 euro.

Leapmotor T03

Pro

  • Prezzo; equipaggiamento di serie

Contro

  • Design; bagagliaio

Le concorrenti

La vera concorrente diretta della Leapmotor T03 è la Dacia Spring che, per il 2024, si è rinnovata profondamente, facendo un bel balzo in avanti rispetto al passato, pur mantenendo un prezzo molto interessante.

La seconda sfidante, invece, è la più cara Fiat Nuova 500 che, pur con qualche frenata per quanto riguarda le vendite, rimane un’icona di stile nel contesto urbano.

Dacia Spring

Lunga 11 centimetri in più rispetto alla Leapmotor T03, per un totale di 3730 mm, la Dacia Spring è ormai diventata un punto di riferimento all’interno del mercato delle elettriche di piccole dimensioni e di primo prezzo. Il concetto alla base della Spring è lo stesso delle Dacia: pochi fronzoli e tanta praticità anche se, come è accaduto per tutti gli ultimi modelli del marchio, non mancano i contenuti tecnologici e le soluzioni smart che le rendono meno “cheap” di un tempo.

Rispetto al modello del passato cambia quasi tutta, a partire dalle lamiere, che ora le conferiscono un aspetto maggiormente aggressivo e massiccio, soprattutto al frontale, dove debuttano linee più squadrate rispetto a quelle di un tempo.

Sempre all’anteriore si distinguono i nuovi gruppi ottici a LED, con luci diurne a “Y”, dal piglio sportivo, che ben si abbinano alla parte bassa del paraurti in plastica nera non verniciata, che fa pendant con i dettagli dei passaruota e della parte bassa della fiancata. Cambiano poi anche i cerchi, che crescono di dimensioni, passando da 14 a 15 pollici. Piace poi la linea posteriore che, con il suo design raccolto ma spigoloso, regala una sensazione che strizza l’occhio al mondo dei SUV.

Altrettante differenze rispetto al modello precedente si trovano anche all’interno dell’abitacolo, dove si percepiscono migliorie degne di nota. A saltare all’occhio sono subito il cruscotto digitale da 7 pollici, configurabile, e il nuovo sistema di infotainment da 10 pollici che arriva di serie sulla versione “Extreme”. Quest’ultimo, a differenza della concorrente, include Apple CarPlay ed Android Auto.

A cambiare, però, c’è anche la plancia, ora più squadrata, e la posizione di guida, migliorata anche grazie al volante regolabile in altezza. La vera pecca della Dacia Spring è l’assenza del quinto posto che, in alcune occasioni, potrebbe farsi sentire. Il punto di forza, però, è la capienza del bagagliaio, di 308 litri, ai quali si può aggiungere una vasca optional all’interno del vano motore, che consente di stivare i cavi destinati alla ricarica.

Parlando di ricarica, la Dacia Spring dispone di un pacco batterie da 26,8 kWh; quindi, più contenuto rispetto a quello di cui è dotata la Leapmotor, che si ricarica a una velocità massima di 30 kW, con il cavo optional. In corrente alternata, invece, si arriva fino a 7kW, con un’autonomia un po' bassa, che arriva fino a 220 km.

Per quanto riguarda la potenza del motore elettrico, invece, Dacia offre la Spring in due declinazioni: 45 o 65 CV.

Quanto costa? La nuova Dacia Spring ha un prezzo di partenza di 17.900 euro, il che la rende estremamente competitiva, anche di fronte alle insidie che arrivano dai mercati asiatici.

Dacia Spring

Pro

  • Prezzo; bagagliaio

Contro

  • Potenza ricarica; assenza quinto posto

Fiat 500e

Balzata ultimamente agli onori della cronaca per una pausa della produzione a causa di un sensibile calo della domanda, la Fiat 500 elettrica resta comunque un’icona della mobilità cittadina.

Le dimensioni esterne, rispetto al modello “tradizionale”, sono lievitate parecchio ma, il design senza tempo le dona un fascino pressoché immutato e legato a doppio filo a quello della propria storica antenata.

Le forme sono arrotondate, come da tradizione, ma riescono a integrare elementi di design più moderni anche se, ad esempio, i fari a LED rimangono ancora optional.

Gli interni sono confortevoli e spaziosi, anche per gli occupanti posteriori – anche se possono essercene solo due – ma la qualità dei materiali, a fronte di un prezzo superiore rispetto a quello delle concorrenti, non è particolarmente elevata, con la totalità dei rivestimenti in plastica rigida. Di fronte al conducente trova spazio un display digitale da 7 pollici, configurabile mentre il sistema di infotainment si affida a uno schermo touch da 10,3 pollici e adotta il sistema UConnect 5, compatibile con Apple CarPlay ed Android Auto.

Per quanto riguarda, invece, i comandi demandati alla climatizzazione, la Fiat 500e impiega ancora tasti fisici che, però, non sono facilmente utilizzabili e distinguibili l’uno dall’altro mentre si è alla guida. Parlando di spazio per i bagagli, la Fiat 500e offre uno spazio davvero limitato, con una capienza massima che si attesta a soli 182 litri.

Passando al tema della motorizzazione, la Fiat 500e è offerta in due tagli di potenza e di batteria. Si parte dalla versione da 95 CV, equipaggiata con un pacco batterie da 21,3 kW, capace di garantire una percorrenza di 190 km nel ciclo WLTP e si arriva con la versione da 118 CV che, grazie a un pacco batterie da 42 kW, assicura una percorrenza di 330 km.

La 500e, rispetto alle concorrenti, ha solo due porte, ma, in alternativa, FIAT ha realizzato anche la versione 3+1 che aggiunge una “mezza” portiera, utile per raggiungere comodamente i sedili posteriori.

I prezzi? Molto più alti delle concorrenti: si parte da 29.950 euro per la versione base e si arriva fino a 39.950 per la versione 3+1 più potente.

Fiat 500 elettrica

Pro

  • Design

Contro

  • Prezzo; bagagliaio

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Leapmotor T03

Leapmotor

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Taurusavenue 1
2132LS Hoofddorp (--) - Paesi Bassi
global@leapmotor.com
https://www.leapmotor.com/it_it

  • Prezzo 18.900 €
  • Numero posti 4
  • Lunghezza 362 cm
  • Larghezza 165 cm
  • Altezza 158 cm
  • Bagagliaio da 210
    a 508 dm3
  • Peso 1.250 Kg
  • Carrozzeria City Car
Leapmotor

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