Le proposte di Confcommercio Mobilità al governo per la ripresa del settore auto

Le proposte di Confcommercio Mobilità al governo per la ripresa del settore auto
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Incentivi al 20%, eliminazione superbollo, IPT al minimo e detrazione al 100% sulle auto aziendali. Così per i professionisti del settore si avvia la ripartenza
18 maggio 2020

La Fase 2 e la successiva Fase 3 del grande settore che riguarda la mobilità hanno bisogno di una spinta strutturale per far ripartire il mercato come e meglio di prima. E’ quanto sostiene Confcommercio Mobilità, la federazione costituita da Federmotorizzazione, Assocamp e Aipark.

In una lettera al viceministro dell’Economia Antonio Misiani, il presidente Simonpaolo Buongiardino chiede misure straordinarie, come «un bonus di acquisto per auto nuove (non solo elettriche, penalizzate per autonomia e infrastrutture), da articolare come bonus rottamazione fino ad agosto».

Il contributo per l’acquisto, secondo Buongiardino, dovrebbe essere pari al 20% del prezzo di acquisto per le vetture più economiche e fino al 10% per le fasce più alte del mercato e possibilmente dovrebbe durare fino alla fine dell’anno.

Tra le misure suggerite a via XX Settembre vi sono anche la definitiva eliminazione del superbollo, definita una «tassa ingiusta e non più sostenibile», una IPT da portare al minimo su tutto il territorio italiano e la detraibilità dell’Iva al 100% per le auto aziendali contro l’attuale 40%.

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