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Buona parte dell’anima di un’auto elettrica, ad oggi, dipende dalle sue batterie: quanto durano, quanto pesano e quanto costano. Per questo i costruttori investono in nuove tecnologie, si affidano a chi conosce profondamente il settore e sperimentano soluzioni inedite. Tra gli altri lo ha fatto anche Tesla, stringendo una partnership con Panasonic la quale (da quasi due anni) sta sviluppando nuove batterie battezzate 4680. La nuova batteria ha un volume maggiore rispetto a quelle standard, il che permette di sfruttare un numero minore di celle a parità di potenza abbattendo così i costi di produzione. In concreto, almeno secondo Elon Musk, si potrebbero così offrire auto elettriche a partire da 25.000 dollari, rendendo di fatto decisamente più accessibile l’auto elettrica.
Per Panasonic tuttavia è stata - ed è tutt’ora - una sfida importante. Le batterie 4680 dovrebbero entrare in produzione da aprile 2023 in Giappone, a Wakayama, anche se pare che l’azienda stia considerando di costruire una fabbrica dedicata anche negli USA in modo da rifornire Tesla ed altri partner interessati direttamente sul territorio.
Va detto, ad ogni modo, che la costruzione di batterie 4860 è più delicata rispetto a quelle standard perché celle più grandi aumentano sensibilmente il rischio di incendio delle batterie. Kazuo Tadanobu, dirigente Panasonic, ha però garantito agli analisti che: “Useremo il nostro know-how per mantenere la sicurezza aumentando le prestazioni della batteria. L'elettrificazione dei veicoli è la rivoluzione più impattante che sta avvenendo all'interno della nostra società - ha continuato poi - e Panasonic sta lavorando su batterie 4680 perché le vediamo come un nuovo percorso da seguire".