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E’ stata ancora una volta l’Audi R18 e-tron quattro a dominare la prima giornata di prove della 24 Ore di Le Mans 2013 nella classe LMP1, che prenderà il via sabato 22 per concludersi domenica 23, e che ha visto Loic Duval protagonista assoluto, con un tempo di 3’22”349, della scena, in quanto primo dei portacolori della Casa dei Quattro Anelli e membro di un equipaggio che oltre al francese stesso vanta sul sedile di guida anche McNisch e Kristensen.
Alle spalle del prototipo di Ingolstadt le altre due vetture del marchio tedesco, condotte in gara da Marc Gené, Lucas di Grassi, Oliver Jarvis e Andre Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treluyer, che completano così un podio integralmente occupato dall’armata Audi.
Quarto posto invece per la prima Toyota TS030 Hybrid, che taglia il traguardo dopo 4 secondi di tempo rispetto alla vettura di Duval, McNisch e Kristensen con un equipaggio composto da Wurz, Lapierre e Nakajima. Sesta posizione invece per la seconda vettura del costruttore giapponese dell’equipaggio Davidson, Buemi e Sarrazin.
In categoria LMP2 è stata la Oreca-Nissan del team G-Drive Racing guidata da Mike Conway a svettare su tutte, chiudendo la sua sessione di prove in un tempo di 3'39"535. Notevole, nella classe GTE, la performance dell’Aston Martin Vantage dell’equipaggio Bell, Makowiecki e Senna, che precede di soli due decimi la Ferrari 458 di Fisichella, Bruni e Malucelli.
Impressionante invece l’incidente che ha visto protagonista Tracy Krohn, di cui vi proponiamo il video in calce, che al volante della sua Ferrari 458 è andato a sbattere contro le barriere poste all’esterno della variante Dunlop, costringendo la Direzione Gara ad interrompere la sessione di prova.