Le donne corrono maggiori rischi di ferirsi gravemente in un incidente rispetto agli uomini

Le donne corrono maggiori rischi di ferirsi gravemente in un incidente d'auto, anche se gli uomini vengono coinvolti in un numero maggiore di sinistri, anche mortali. Li rivela una ricerca dell'Insurance Institute for Highway Safety statunitense, condotta su un periodo di tempo di 17 anni. Secondo i dati dello studio, le donne hanno tra il 20 e il 28% di probabilità in più di morire e tra il 37 e il 73% di probabilità in più di essere ferite gravemente in un incidente stradale. Il motivo è presto detto: le donne, spesso, guidano vetture più piccole e leggere, e hanno maggiori possibilità di essere a bordo del veicolo colpito negli urti frontali e nei tamponamenti, spiegano gli autori della ricerca. 

Dall'IIHS fanno sapere che le discrepanze tra i rischi per gli uomini e le donne hanno indotto a riflessioni sull'utilizzo nei crash test di manichini che rispecchino meglio il modo in cui i corpi delle donne reagiscono alle collisioni. In seguito alle analisi dei danni riportati da uomini e donne in migliaia di incidenti negli USA dal 1998 al 2015, è emerso che, negli scontri frontali, le donne avevano il triplo delle possibilità di accusare infortuni di moderata entità - come un osso rotto o una commozione celebrale - e il doppio delle probabilità di riportare danni gravi, come un polmone collassato o un trauma cranico.

Negli impatti laterali, invece, uomini e donne avevano la stessa possibilità di accusare infortuni di moderata entità, ma le donne avevano il 50% di probabilità in più di essere seriamente ferite. Ma c'è un altro fattore che mette le donne maggiormente a rischio: analizzando i dati sugli incidenti che hanno visto coinvolti due veicoli, è emerso che gli uomini sono più frequentemente al volante dell'auto che colpisce l'altra vettura. Il che li mette in una posizione di maggior sicurezza, visto che solitamente sono gli occupanti dell'auto tamponata a correre i rischi maggiori.