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Se state leggendo questo articolo è perché siete appassionati di auto e, da tali, siamo certi che, almeno una volta nella vostra vita, abbiate desiderato di avere una Ferrari. Magari, però, non una Ferrari “qualsiasi”, bensì una di quelle pietre miliari che hanno fatto la storia del Cavallino Rampante quali, ad esempio, la 288 GTO la F40, F50, la Enzo o LaFerrari.
Certo, anche i più fervidi sognatori, con ogni probabilità, non si sono mai immaginati di avere tutte le suddette vetture insieme ma ecco che, giusto per ravvivare un po’ la fantasia di noi amanti di vetture sportive, RM Sotheby’s le mette all’asta. Tutte insieme, nell'ambito della prossima vendita Dare To Dream Collection.
Chiamata “Big Five “, per ovvie ragioni, la collezione all’asta mostra l'apice dell'ingegneria automobilistica di Ferrari, a partire dal 1984 con la 288 GTO. Questa supercar, dotata di un potente V8 biturbo, ha segnato l'inizio di una nuova era per Ferrari, ristabilendo il suo dominio nella sfera delle auto ad alte prestazioni. L’esemplare messo all’incanto dalla casa d’aste è del 1985, uno dei 272 costruiti. Fatto più unico che raro, poi, è che questa 288 GTO è sempre rimasta nelle mani di un unico proprietario per 26 anni, seguito da Ian Poulter, famoso golfista professionista vincitore di cinque edizioni della Ryder Cup: si stima che la 288 GTO possa essere venduta per un valore di 4.000.000 di dollari.
Segue la F40, introdotta per celebrare il 40° anniversario della Ferrari, che ha conquistato il mondo con il suo design diventato un’icona e con le prestazioni uniche di un’auto più da pista che da strada, grazie ai 478 CV del V8 da 3 litri e a un peso che di poco supera i 1.100 kg. Ad essere all’asta è l'ambita versione con specifica "non-cat, non-adjust" di metà produzione, con poco meno di 1.000 miglia sul contachilometri e una stima di vendita di 3.250.000 dollari.
A seguire, negli anni '90, è arrivata la F50, che offriva un motore V12 ad aspirazione naturale mutuato direttamente dalle vetture Ferrari di F1, coniugando la tecnologia da corsa con l’impiego stradale. Rispetto alla F40 le linee sono più morbide, meno tese, ma la diferenza sostanziale, oltre ai quattro cilindri in più, è la cilindrata che sale a 4,7 litri, capace di generare una potenza di 520 CV a 8.500 giri minuto.
Realizzata nel 1996, con specifiche europee, e consegnata nuova tramite il Garage Francorchamps in Belgio, la F50 di RM Sotheby’s segna poco meno di 13.000 miglia sul contachilometri e si stima che possa arrivare a 4.500.000 dollari.
Quattrocento esemplari e prodotta dal 2002 al 2004: stiamo parlando della Ferrari Enzo. Realizzata per festeggiare i 55 anni di attività del marchio e intitolata al suo fondatore, la Enzo incorpora tutte le tecnologie all’epoca maturate nella Formula 1, arrivando addirittura ad erogare 660 CV grazie al poderoso V12 da 6 litri. Decisamente un upgrade rispetto alla F50. L’esemplare che verrà battuto all’asta, pur avendo avuto tre proprietari, fa segnare sul contachilometri solo 5.349 miglia, e ha ricevuto una stima di 4.250.000 dollari.
Ultima ma non ultima a calcare il palco dell’asta, la Ferrari LaFerrari, presentata nel 2013, che ha stabilito un nuovo punto di riferimento nel regno delle supercar con il suo propulsore ibrido V12 da 6,2 litri e 800 CV di potenza. Realizzata nella combinazione di colori tipica del modello, Rosso Corsa e interni in pelle nera, oltre ai cerchi neri, pinze rosse e finiture esterne in carbonio a vista. L'esemplare, con solo 1.766 miglia sul contachilometri, ha avuto due proprietari e si stima che possa raggiungere i 4.250.000 dollari.
Per portarsi a casa l'intera collezione “Big Five” in un colpo solo potrebbero essere necessari circa 20 milioni di dollari. Progetto impossibile? Per la maggior parte degli appassionati, sì ma, per alcuni, quella cifra potrebbe essere una spesa sostenibile per togliersi uno sfizio.