Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Torino – E’ stata presentata nella mattinata di oggi, 12 marzo 2013 (giorno in cui ricorre il compleanno di Giovanni Agnelli) presso il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), situato nei pressi del Lingotto, la mostra “Le Auto dell’Avvocato”, esposizione celebrativa in memoria di Giovanni Agnelli (a cui nel marzo 2011 è stato a sua volta intitolato il museo), di cui quest’anno ricorrono i dieci anni dalla scomparsa.
La mostra, che aprirà i battenti al pubblico a partire dalla giornata di domani mercoledì 12 marzo 2013, raccoglie una serie di modelli appositamente personalizzati a livello estetico e meccanico al fine di assecondare l’Avvocato Agnelli, e si propone di rivolgersi ai fruitori come una sorta di viaggio nel design automobilistico italiano del secolo ‘900 tramite una serie di modelli caratteristici e tramite una serie di immagini evocative che ritraggono l’ex numero 1 del Gruppo attraverso gli anni.
Tre aree. Un'icona
La mostra è divisa in tre aree, ognuna a sua volta arricchita da materiale audiovisivo e multimediale. La prima permette di ripercorrere tutte le fasi dell’epopea Fiat tramite un percorso storico che va a braccetto con quello del nostro Paese.
La seconda raccoglie invece al suo interno molte delle più importanti vetture personali dell’Avvocato Agnelli, e permette di osservare una Lancia Thema Station Wagon Zagato, una Fiat Panda Rock Moretti, una Lancia K Limousine, una Fiat 130 Shooting Brake Maremma, una Fiat 130 Familiare, una Fiat Croma, una Ferrari 360 Speedway, una Lancia Delta Spider Integrale, una Fiat Multipla Mare e la sua vettura preferita, ovvero una Fiat 125.
La terza area rappresenta invece un approfondimento del tema Tailor Made applicato all’automotive: un argomento che si propone come trait d'union tra l’attività svolta dall’Avvocato e quella più recente del Gruppo Fiat. In questa sala trovano infatti spazio alcuni significativi progetti di vetture personalizzate in collaborazione con il Centro Stile Fiat (in particolare i modelli Panda, 500 e 500L), oltre al progetto “Ferrari Tailor Made”, quest’ultimo ovviamente realizzato dal Centro Stile Ferrari lo scorso anno.
La parte conclusiva dell’esposizione è invece un vero e proprio tributo alla figura di Giovanni Agnelli come ambasciatore del Made in Italy, oltre che come chairman industriale. Vengono qui infatti celebrate le sue intuizioni e la sua filosofia aziendale.
Per chi e quando
Il Museo sarà aperto al pubblico dal lunedì alla domenica con fasce orarie 10:00 – 14:00 al lunedì, 14:00 – 19:00 il martedì, 10:00 – 19:00 mercoledì, giovedì e domenica, e 10:00 – 21:00 venerdì e sabato a dei costi pari a 8 euro (biglietto intero), 6 euro (ridotto) e 2.50 euro (ridotto scolaresche), mentre è invece ad accesso gratuito per i possessori dell’Abbonamento Museo Torino Piemonte e della Torino + Piemonte Card.
Dicono di lui
«Le Auto dell’Avvocato – dichiara Benedetto Camerana, Presidente del Museo dell’Automobile – è la prima mostra che ho voluto per il Museo. Come altre esposizioni che stiamo organizzando ha tre caratteristiche: un tema chiaramente italiano ma di rilevanza internazionale; è prodotta insieme ad un partner importante e propone le automobili come occasione per riflessioni più “generali”».
“Sono felice del fatto che questa mostra offra oggi al pubblico la possibilità di entrare in contatto con un lato non completamente noto dell’Avvocato Agnelli, ovvero quello più creativo. Mio nonno amava guidare le auto, in particolare quelle che si faceva personalizzare”
«Periodicamente, tramite il suo fido autista, venivo invitato ad andare a trovarlo con lo scopo di discutere le sue idee in merito a vari modelli – precisa Rodolfo Gaffino Rossi, Direttore del MAUTO – il punto di partenza delle vetture dell’Avvocato sono state le auto di serie così come uscivano dalla produzione, poi si interveniva sulle motorizzazioni, sugli interni da personalizzare e sui colori della carrozzeria».
«Sono felice del fatto che questa mostra offra oggi al pubblico la possibilità di entrare in contatto con un lato non completamente noto dell’Avvocato Agnelli – aggiunge Lapo Elkann, Presidente e fondatore di italian Independent e Independent Ideas – ovvero quello più creativo. Mio nonno amava guidare le auto, in particolare quelle che si faceva personalizzare nello stile, nei colori, nelle combinazioni di materiali e nei motori. Era ispirato dalla contaminazione ed attratto dalla velocità».