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L’appuntamento è fissato per domenica 12 maggio presso le Scuderie della Villa Trissino-Marzotto, nel comune di Trissino, nei prezzi di Vicenza. Quel giorno tutti gli appassionati di motori avranno la possibilità di ammirare le mitiche auto dei fratelli Marzotto, che saranno esposte proprio nel luogo in cui erano sempre pronte a partire per qualche trionfo e dove rientravano dopo le straordinarie imprese di quelli che a quei tempi venivano definiti i “Conti Correnti”.
I "Conti Correnti"
I fratelli Marzotto rappresentano la vera essenza degli anni '50 mantendo sempre una veste da perfetti gentleman driver. Tornavano da un viaggio d’affari e si mettevano alla guida di un’auto da corsa e guidavano ad un livello così alto da battere anche i professionisti.
Quella dei “Conti Correnti” infatti è una vera leggenda, un caso unico nella storia dell’automobilismo. Quattro fratelli, che pur non essendo piloti professionisti, hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobilismo degli anni 50, gareggiando e spesso battendo campioni del calibro di Fangio, Villoresi, Taruffi, Castellotti e Manzon.
Le imprese dei fratelli Marzotto
Vittorio vinse il Giro di Sicilia del 1951 e il G.P. di Monaco del 1952. Giannino, a soli 22 anni vinse la Mille Miglia del 1950, guidando in doppiopetto, proprio quello che sarà esposto in villa. Giannino vinse di nuovo la Mille Miglia del 1953, mentre Umberto si distinse in diverse gare stradali e in salita. Paolo fu tra i protagonisti di sei Mille Miglia, ottenendo in quella del 1955 il record da Brescia a Verona a 198 di media.
Ma è alla Coppa delle Dolomiti del 1952 che i fratelli Marzotto conquistarono un record rimasto imbattuto. Si classificarono primo, secondo, quinto e settimo assoluti, monopolizzando i primi quattro posti della categoria sport, classe oltre 1100. Un risultato che metteva in luce le loro doti di veri campioni e non a caso, sia a Giannino sia a Paolo, lo stesso Enzo Ferrari diede la possibilità di correre ufficialmente per la sua squadra. Pagine di sport e di vita che potranno rivivere il 12 maggio alla presenza dei protagonisti. Saranno infatti presenti, oltre a Paolo Marzotto, Adolfo Orsi erede della famiglia che acquisì la Maserati, Fiorenzo Fantuzzi, dell’omonima carrozzeria che ha “vestito” alcune fra le più importanti Ferrari e Maserati da competizione e Cesare De Agostini, lo storico dei fratelli Marzotto.
Le auto esposte a Villa Trissino-Marzotto
A partire dalle ore 10.00 saranno in esposizione, le auto dei Marzotto, ognuna con una storia affascinante tra queste, tra cui spiccano la Ferrari 212 Export Spider Fontana #0086E, che ha vinto il Giro di Sicilia e che era chiamata amichevolmente “il chiodo”, la Ferrari 212 Export 0024MB “Uovo”, carrozzata berlinetta aerodinamica della carrozzeria Fontana di Padova, ma anche la Ferrari 340 America Spider Vignale #0280AM con cui Giannino vinse la sua seconda Mille Miglia nel 1953 e macchina ufficiale della Ferrari.
Saranno esposte anche la Lancia Aprila 1350, la macchina di famiglia con cui i fratelli Marzotto andavano al lavoro, ma anche la macchina degli esordi con cui cominciarono a correre, ottenendo risultati sia alla Coppa delle Dolomiti sia alla Mille Miglia oltre alla Lancia Aurelia B20 1953#B202268, macchina ufficiale della Lancia, con la quale Umberto vinse la classe della Coppa delle Dolomiti del 1953. La stessa auto vinse anche la famosa Liegi - Roma- Liegi, una maratona “spacca macchine”. Chiude l’esposizione la Mardal Sport 750, costruita da Umberto Marzotto con telaio Gilco e motore 750 bialbero.