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L'uomo tornerà sulla Luna nel 2030, e per farlo avrà bisogno di un mezzo adatto. La NASA ha scelto tra i finalisti le tre aziende che realizzeranno dei rover lunari: si tratta di Intuitive Machines, Lunar Outpost e Venturi Astrolab. Il mezzo per la Luna farà da supporto alla missione Artemis, il cui primo lancio, senza equipaggio a bordo, è stato perfezionato nel 2022, in vista della missione che nel 2030 riporterà l'uomo sul nostro satellite. I tre finalisti hanno battuto una concorrenza sfrenata, che includeva persino la NASCAR, in collaborazione con Leidos.
Venturi è un nome sicuramente conosciuto dagli appassionati di Formula E, visto che l'azienda è stata per anni attiva nella categoria 100% elettrica. Lunar Outpost, invece, collabora con General Motors e Goodyear. Intuitive Machines, invece, ha messo a punto un sistema di rideshare galattico, che consentirebbe a clienti del settore privato di condividere il cargo di un razzo. Visto che l'unico progetto per un rover lunare in una missione con equipaggio risale agli anni Settanta, è stata data massima libertà nella progettazione agli aspiranti costruttori del mezzo.
Il FLEX di Venturi - l'acronimo sta per Flexible Logistics and Exploration - può servire sia da rover scientifico come quelli inviati su Marte che da veicolo capace di trasportare due astronavi. Vanta batterie prodotte da Venturi a Monaco e ruote "iperdeformabili" per assorbire l'impatto con il terreno lunare. Il prototipo di Lunar Outpost, Lunar Dawn, è un quadriciclo massiccio pensato per garantire la massima robustezza e il minimo intervento in termini di manutenzione. Resta invece avvolto nel mistero il progetto di Intuitive Machines. Il rover dovrà essere pronto per la missione Artemis V, programmata per la fine di questo decennio.