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E’ una delle sportive più compatte del mondo e per questo è amata o detestata da migliaia di appassionati. Ma il suo assetto granitico abbinato alla vivacità del motore turbo da 180 CV riesce a renderla divertentissima nello stretto anche per merito di un classico cambio manuale. Pensata per chi vuole guidare senza troppi filtri.
La Mazda MX-5 non è soltanto la roadster più venduta del mondo. E’ anche un’auto che ha fatto del piacere di guida puro la sua vera essenza di guida. Per questo fin da quando è nata nel lontano 1989 continua ad offrire un cambio manuale particolarmente coinvolgente. E lo stesso vale per la quarta generazione, l’attuale ND.
Il progetto congiunto Toyota GT86/Subaru BRZ nasce anche in questo caso per rimettere al centro il piacere di guida, con prezzi tutto sommato accessibile. La formula è semplice: motore anteriore boxer, per abbassare il baricentro, trazione posteriore e ovviamente… un bel manuale a sei marce.
Acclamata da ogni angolo del globo come la migliore hot-hatch del momento la nuova Ford Focus RS, con il suo motore 2.3 Ecoboost da 350 CV, viene proposta solo in versione con cambio manuale. Il resto lo fa lo spettacolare sistema di trazione integrale, capace di trasmettere fino al 70% della coppia al posteriore. Astenersi deboli di cuore.
E’ vero, l’attuale M5 si può scegliere con un bell’automatico a doppia frizione con sette rapporti. Ma a listino rimane al suo posto, per veri puristi, anche un classico cambio manuale a sei marce. Con l’automatico la M5 in accelerazione è un po’ più veloce, ma chi se ne importa quando si può provare la libidine di un punta tacco con 560 CV tra le mani.
La versione più estrema della nuova Mustang non rinuncia al fascino del cambio manuale, nonostante le prestazioni abbiano raggiunto livelli impensabili. Il nuovo V8 da 5.2 litri, sovralimentato con compressore volumetrico, sprigiona 526 CV.
Ancora più apprezzata della 911, la Cayman GT4 è la vera supercar da track-day della Porsche. Motore centrale, peso più ridotto e roll-bar la rendono perfetta per produrre prestazioni estreme. Un’auto per veri manici, anche perché è disponibile solo in versione manuale.
Conosciuta come una delle supercar più estreme della Terra, grazie al suo spaventoso motore V10 da 8.4 litri, la Dodge Viper rimane fedele alle origini continuando ad offrire, nonostante i 650 CV di potenza, un classico manuale. E l’automatico? Non si può avere nemmeno come optional.
La Porsche 911 è una delle sportive più gettonate del Pianeta. Forse è anche per questo che continua a proporre, a fianco dell’ottimo PDK a sette marce, anche uno spettacolare manuale a sette rapporti, capace di esaltare ancora di più le prestazioni del boxer sei cilindri.
La Corvette C7 è una supercar dal sapore autentico. Per questo, oltre all’otto marce automatico, continua ad offrire un manuale a sette marce in abbinamento al motore V8. Una combinazione ancora più esaltante sulla versione Z06, con motore supercharged portato a 650 CV.