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I primi sistemi di guida semiautonoma sono già circolanti su strada, ma la guida autonoma sarà possibile anche fuori dall'asfalto? In Land Rover pensano proprio di sì. Il gruppo inglese infatti è allo studio della tecnologia necessaria per rendere autonome le vetture anche nella guida offroad.
In particolare il sistema, che si dovrebbe chiamare “Surface Identification and 3D path sensing” dovrebbe prevedere un "cervellone" elettronico che istante per istante riceve molteplici informazioni sull'ambiente circostante e sull'auto attraverso videocamere, sensori a ultrasuoni, radar e Lidar. Attraverso questi dati l'auto decide autonomamente dove mettere le ruote, quando frenare o accelerare. Ma niente paura: questo sistema non toglierà o negherà il piacere della guida a chi è appassionato e vero "manico" del fuoristrada.
Chi vorrà mantenere la propria indipendenza nella guida impegnata fuori dall'asfalto potrà comunque contare sull'aiuto, ad esempio, dell'overhead clearance assist, ovvero una telecamera stereo che potrà svelare pietre, rami o qualsivoglia ostacolo celato che potrebbe danneggiare gli pneumatici.
«Il nostro obiettivo è quello di allargare il campo di utilizzo dell’autonomous driving dei nostri veicoli anche al di fuori delle strade asfaltate»
Riguardo a questo progetto si è espresso il Capo della ricerca e sviluppo di Jaguar-Land Rover Tony Harper: «Il nostro obiettivo è quello di allargare il campo di utilizzo dell’autonomous driving dei nostri veicoli anche al di fuori delle strade asfaltate». Nella visione di Land Rover l'ausilio della guida autonoma in offroad potrebbe essere un incentivo "all'avventura" per chi, pur acquistando un veicolo adatto all'offroad, non ha grandi basi tecniche per destreggiarsi nelle situazioni più ardue.