Land Rover Freelander: torna dalla Cina, tutta elettrica ma non è detto sia la benvenuta

La storica collaborazione tra Chery e Jaguar Land Rover (JLR) segna il ritorno del nome Freelander, trasformato in un marchio indipendente di veicoli elettrici. Questa mossa si colloca all'interno di una strategia più ampia che mira a rafforzare la presenza nel mercato automobilistico cinese, in rapida evoluzione verso l'elettrificazione. Il nuovo brand Freelander, distaccato dalle linee attuali di JLR e Chery, inizierà la sua avventura con una serie di "veicoli elettrici mainstream" destinati inizialmente al mercato cinese, per poi espandersi a livello globale.

Prodotto nello stabilimento CJLR di Changshu, il Freelander sfrutterà le piattaforme EV avanzate di Chery, tra cui le note M3X ed E0X, già impiegate per alcuni modelli di lusso di Chery. Queste piattaforme sono compatibili tanto con veicoli completamente elettrici quanto con quelli plug-in, offrendo quindi una base tecnica solida per i futuri modelli Freelander. Adrian Mardell, CEO di JLR, ha sottolineato l'importanza strategica di questa iniziativa per l'impegno continuativo dell'azienda nel mercato cinese e per il suo sviluppo globale.

In un'era in cui la tecnologia e l'innovazione si fondono sempre più con l'ecosostenibilità, il rilancio del Freelander simboleggia un passo significativo verso la realizzazione di veicoli che rispecchiano sia l'eredità di robustezza tipica di Land Rover sia le esigenze contemporanee di mobilità sostenibile e efficiente. Questo nuovo inizio promette di arricchire il portafoglio di JLR e Chery, introducendo sul mercato una gamma di veicoli che combinano qualità, prestazioni e rispetto per l'ambiente.