Land Rover e-Terrain System

Land Rover e-Terrain System
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Uno sguardo al futuro del 4x4 secondo Land Rover
18 marzo 2006

Generalmente l’elemento che colpisce maggiormente l’attenzione in una concept car è la carrozzeria, per lo meno ad una prima analisi. Ebbene, uno dei prototipi più interessanti visti al recente Salone di Ginevra praticamente non aveva proprio carrozzeria! Una scelta intelligente, quella di Land Rover, perché nel suo e-Terrain System le cose più interessanti sono tutte… sotto il vestito.

Mai come nell’ultimo periodo, del resto, i veicoli 4x4 sono stati agli onori delle cronache, per il loro costante successo commerciale e l’arrivo di sempre nuovi modelli, ma anche per le critiche sempre più frequenti a causa dei loro consumi superiori e dunque delle maggiori emissioni inquinanti. Con l’e-Terrain System, quindi, Land Rover si è posta proprio l’obiettivo di ridurre consumi ed emissioni, migliorando allo stesso tempo le doti di mobilità nel fuoristrada. L’obiettivo, molto ambizioso, è quello di ottenere un consumo medio di soli 5,65 litri per 100 km/h in un 4x4 di dimensioni simili a quelle del Freelander.

Diesel, elettrico e tanta elettronica
Per riuscirci, il prototipo esposto a Ginevra vantava numerosi soluzioni di notevole interesse, a partire da un sistema di propulsione ibrido, che abbina un piccolo motore elettrico integrato nell’assale posteriore ed un diesel. Su strada - nella guida a bassa velocità e nelle ripartente da fermo – il motore elettrico si sostituisce al propulsore tradizionale, riducendo i consumi. Premendo sull’acceleratore con maggiore decisione, invece, quest’ultimo si riavvia automaticamente, mentre in fuoristrada i due motori lavorano insieme, con quello elettrico che fornisce una dose supplementare di coppia. E naturalmente non manca nemmeno un sistema di ricarica delle batterie in fase di frenata.

Sempre nell’ottica di ridurre le emissioni, il sistema ISG (Integrated Starter Generator) rimpiazza l’alternatore tradizionale e provvedere a spegnere e riaccendere automaticamente ad ogni fermata.

E ancora, il sistema “Seamless Re-connect” riduce al minimo gli assorbimenti di potenza (e dunque gli sprechi di energia) dovuti alla meccanica, disconnettendo l’assale posteriore quando la trazione integrale è superflua (ad esempio nella marcia in rettilineo). Naturalmente, in caso di necessità l’inserimento delle quattro ruote motrici è istantaneo.

 

Il sistema “Terrain Response” prevede sei modalità di funzionamento combinato del motore tradizionale e di quello elettrico, in funzione della tipologia di terreno, così da ottimizzare la trazione e la mobilità nel fuoristrada. Più in dettaglio, il programma “e-Mode” è adatto soprattutto all’uso stradale ed è improntato al contenimento dei consumi, con una risposta dell’acceleratore non aggressiva, pur conservando la trazione integrale.
Nei cinque programmi per il fuoristrada (sabbia, terra, erba, neve e rocce) il motore termico rimane sempre acceso, anche se il veicolo è fermo, e il motore elettrico può operare per limitare lo slittamento delle ruote posteriori, per fornire della coppia supplementare o addirittura come principale fonte della propulsione, quando si viaggia alle andature più basse, sfruttando la sua caratteristica di fornire tutta la coppia motrice già al minimo.
Alla compatibilità ambientale di questa concept, comunque, contribuisce anche il motore termico, essendo progettato per funzionare con bio-diesel, ovvero ricavato da fonti rinnovabili e caratterizzato appunto da minori emissioni.

Altre innovative tecnologie integrate nell’e-Terrain System sono l’ITP (Intelligent Thermal Programme), che controlla numerosi parametri del motore – tra cui la temperatura degli scarichi e il sistema di raffreddamento, e l’EHRS (Exhaust Heat Recovery System) che utilizza il calore degli scarichi per portare prima in temperatura il motore e il cambio. Inoltre la gestione elettronica del sistema di raffreddamento consente al motore di funzionare sempre con temperature ottimali.

E ancora, l’EPAS (Electric Power Assisted Steering) sostituisce la tradizionale pompa idraulica della servoassistenza con un sistema di tipo elettrico, senza più gli assorbimenti di potenza della pompa e attivo solo quando realmente serve.
Infine, tutti i sistemi elettrici di bordo sono controllati dall’IMES (Intelligent Management of Electrical Systems), che controlla in tempo reale lo stato di carica delle batterie, i consumi di energia dei diversi sistemi e il loro funzionamento, garantendo sempre la massima efficienza energetica.

Quando sulle nostre strade?
Complessivamente, secondo Land Rover le tecnologie sperimentate nell’e-Terrain System possono migliorare del 30% i consumi di carburante e la casa inglese conta di introdurre molte di queste soluzioni nel giro di “pochi anni”. Quanti? Al momento non sono state indicate scadenze precise, ma come di consueto vi terremo aggiornati!

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