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Avvistato di recente in fase di test su strada, il Defender Sport mostra proporzioni decisamente più contenute rispetto al fratello maggiore, ma ne conserva lo spirito: linee squadrate, fiancate muscolose con parafanghi pronunciati, coda verticale e tetto piatto. Tuttavia, ci sono dettagli che ne svelano la personalità autonoma, come i fari anteriori più sottili, il parabrezza più inclinato e i montanti C inclinati in avanti, segno di una maggiore attenzione all'aerodinamica.
A differenza del Defender tradizionale, che utilizza la piattaforma D7x e viene assemblato a Nitra, in Slovacchia, il futuro Defender Sport sarà costruito su base EMA (Electrified Modular Architecture), la nuova piattaforma 100% elettrica di Jaguar Land Rover. La stessa che ospiterà i prossimi modelli Range Rover Velar, Range Rover Evoque e Discovery Sport.
Questo significa una cosa sola: niente motori termici. Il "Baby Defender" sarà un modello completamente elettrico, dotato di architettura a 800 Volt per supportare la ricarica ultra-rapida: secondo le prime indiscrezioni, sarà possibile ricaricare l’80% della batteria in meno di 18 minuti, con potenze fino a 350 kW. Inoltre, le batterie dovrebbero essere prodotte presso il nuovo stabilimento JLR nel Somerset, mentre l’assemblaggio del veicolo avverrà a Halewood, nel Regno Unito.
Come accade per ogni modello atteso, anche il Defender Sport è già stato reinterpretato digitalmente. Tra i rendering più apprezzati, spiccano quelli di Avarvarii e Kolesa, due artisti digitali noti per la loro accuratezza. In particolare, Kolesa ha realizzato una versione CGI basata su immagini spia e dati preliminari, immaginando un Defender Sport che mantiene l'identità stilistica del modello originale, ma con un twist più moderno e urbano.
Infine, secondo le ultime indiscrezioni, il Land Rover Defender Sport potrebbe essere svelato nel 2027, con i primi esemplari destinati al mercato già nel 2028.