Lancia Stratos pronta al ritorno?

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Carlos Design mostra un rendering di una Stratos futuristica
15 dicembre 2021

La fondazione di Lancia risale ormai a 114 anni fa e, nel corso della sua storia nell'industria automobilistica, ha sfornato un certo numero di vetture dal valore indiscutibile.Tra queste spicca sicuramente l'indimenticabile Lancia Stratos, e per molte ragioni. La prima è che il suo design deriva direttamente dalla mente di Marcelo Gandini, che ruppe col passato e permise di lanciare sul mercato una macchina peculiare.

La Lancia Stratos a passo corto e motore centrale di derivazione Ferrari Dino V6 vinse tre titoli mondiali consecutivi tra il 1974 e il '76, a lei sono legati a doppio filo i trionfi del Drago Sandro Munari in coppia con Mario Mannucci. Ma è soprattutto il design futuristico ad averne fatto un'icona. Fu Cesare Fiorio a volerla così, colpito dal prototipo Lancia Stratos Zero che Marcello Gandini disegnò per Bertone: lo stesso Gandini che firmò anche il coupé Fiat X 1/9 e la Lamborghini Cuntach.

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A guardarla, ancora oggi, sembra una visione. In molti cercano di riprodurla, attualizzarla, riportarla in vita. Chi nella realtà chi nel mondo virtuale della grafica computerizzata. È il caso di Carlos Pecino Albornoz, conosciuto come Carlos Design, artista 3D con oltre 15 anni di esperienza, che ha base in Inghilterra e lavora nell'industria automotive attraverso studi come Realtime UK e RecomFarm House.

Con il nome d'arte ColorSponge, Carlos ha pubblicato Stratus 2025: la sua rielaborazione sul tema. La Lancia, è bene dirlo subito, non c'entra nulla con questo progetto. Ma le linee della Stratos originale si riconoscono a colpo d'occhio e l'opera di attualizzazione è molto ben riuscita.

I tratti fondamentali ci sono tutti, in primis la forma a cuneo, con i passaruota anteriori ben marcati sul cofano liscio e il parabrezza curvo come la visiera di un casco. Decisiva, nella buona riuscita di questa operazione nostalgica, la rielaborazione dello spoiler sul tetto e del lunotto, che nel lavoro di Carlos centrano perfettamente l'obiettivo.

Da qualunque parte la si guardi, la Stratus 2025 è coerente e armoniosa. Anche più della Stratos originale, che di suo era abbastanza tozza. Pulitissimo il nuovo frontale, con enormi prese d'aria e un monumentale splitter a sottintendere l'importanza aerodinamica del sottoscocca.

Uno sguardo alle fiancate mostra un assetto bassissimo, con ruote enormi parzialmente coperte dai passaruota: elementi che si sposano male con le esigenze di un'auto da rally, ma che richiamano la storica Stratos Turbo Silhouette del 1976 da pista o le auto preparate in giappone per le gare Time Attack.

Carlos immagina tutt'altra destinazione, con una descrizione che lascia emergere il suo lato di artista, più che di progettista: “Immagino un futuro distopico dove quest'auto possa circolare”. Stratus non è insomma il concept per un'auto da corsa in senso tradizionale, ma che trae ispirazione dalla letteratura Cyberpunk.

Come si può intuire, la Stratus non è la tecnica a guidare il progetto, ma la fantasia. Ed è a sognatori come lui che Carlos conta di vendere il proprio progetto digitale, che contiene i modelli 3D della macchina, completi di tutto il necessario per riprodurre dettagli, superfici e giochi di luce. Insomma, una nuova Stratos per il 2025 è già in vendita, anche se solo in forma digitale.

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