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Anche nel 2025, guidare può costituire davvero un atto sovversivo da parte di una donna. D'altronde, l'indipendenza si conquista pure attraverso la libertà di movimento, oltre che dal punto di vista economico. In un mondo in cui la violenza di genere serpeggia ancora, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello verbale, eradicare i motivi di una codipendenza da un partner tossico è il primo passo verso la possibilità di vivere secondo i propri termini. Lancia, marchio molto vicino alle donne - la precedente generazione della Ypsilon incontrava le preferenze della clientela femminile, che costituiva circa il 70% degli acquirenti - in occasione dell'8 marzo ha deciso di schierarsi ancora una volta dalla parte della parità di genere.
Dopo lo spot di fortissimo impatto che nel 2022 vedeva protagonista l'attrice Cristiana Capotondi sul red carpet con un occhio tumefatto, Lancia ha pensato a una nuova campagna per aumentare la visibilità del numero 1522 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che offre aiuto e informazioni alle vittime di violenza e stalking, con un servizio attivo 24/7, gratuito e anonimo. Chiamando il numero o usando la chat sul sito, è possibile avvalersi dell'aiuto di operatrici specializzate, che forniscono informazioni sui centri anti violenza e orientano le vittime verso percorsi di tutela e protezione. La campagna di Lancia - con il claim "insieme per proteggere" - oltre a Capotondi vede protagonisti gli interni della nuova Ypsilon.
La ripresa dell'abitacolo della vettura di casa Lancia viene interrotta dall’esplosione di un airbag rosa ripreso al rallentatore. Così come il dispositivo di sicurezza protegge gli occupanti del veicolo, il numero 1522, riportato sull'airbag dello spot, è pensato per la salvaguardia delle donne che subiscono violenza. Per sottolineare il suo impegno per la parità di genere, Lancia ha organizzato nella suggestiva cornice di Villa Necchi Campiglio a Milano un talk moderato dalla direttrice di Grazia, Silvia Grilli, con la presenza del CEO del marchio, Luca Napolitano. Un'occasione, questa, per confrontarsi sul tema della violenza di genere.
La presidente di Differenza Donna, Elisa Ercoli, ha raccontato come si articola il supporto fornito dalle operatrici del numero 1522, il cui servizio è garantito in ben 12 lingue diverse, in modo tale da garantire la massima accessiblità. "Il compito delle operatrici è prezioso e spesso determinante per iniziare il percorso di uscita dalla violenza: chi risponde al 1522 fornisce orientamento e consigli, ma soprattutto è in grado di dare informazioni precise sul livello rischio in cui ci si trova e sull'importanza di non restare sole in un momento così delicato", sottolinea Ercoli. Il talk è stato aperto e chiuso dalla suggestiva musica di Roberta di Mario, pianista e compositrice che ha raccontato com oggi finalmente le composizioni di musiciste ignorate nella loro epoca perché donne vengono suonate in tutto il mondo. E anche questo, in fondo, è un atto sovversivo.