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Lancia è pronta a rinverdire i fasti del nome Fulvia? Secondo quanto riportano i colleghi di Autoweek, Stellantis avrebbe registrato questa denominazione presso l'Ufficio per la proprietà intellettuale dell'Unione Europea. Una scelta non casuale, questa, sebbene possa essere semplicemente dovuta all'intenzione di Lancia di non farsi sfuggire uno dei nomi più iconici della sua storia, legato a doppio filo alla coupé prodotta dal marchio tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta.
Lancia aveva già accarezzato l'idea di un ritorno della Fulvia, con forme simili alla versione originale, ma riproposte in chiave moderna, nel 2003, con una. concept presentata al Salone di Francoforte di quell'anno. Il prototipo, però, non fu mai proposto in una versione per la produzione di serie. Oggi è difficile immaginare nella gamma di Lancia una coupé come la Fulvia proposta oltre mezzo secolo fa. E che una nuova iterazione della Fulvia possa avere delle forme completamente riviste lo si capisce dal modo in cui Lancia sta sfruttando i nomi della sua storia.
Basti pensare alla Ypsilon, che nella sua nuova generazione ha perso i suoi connotati da piccola city car per abbracciare un nuovo segmento. A medio termine, poi, torneranno anche la Gamma e la Delta. La prima, il cui arrivo è previsto nel 2026, sarà una sportback. La seconda, attesa nel 2029 - con uno slittamento di un anno rispetto alle tempistiche per ponderare con maggior perizia la decisione in merito alla piattaforma - vanterà forme squadrate che dovrebbero strizzare l'occhio allo storico "Deltone".