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Dopo tante concept car e modelli di produzione ispirati più o meno dichiaratamente ad illustri progenitrici era inevitabile che prima o poi saremmo arrivati ad una vera e propria... resurrezione. La vettura protagonista di questo articolo infatti è a tutti gli effetti nuova, eppure risale al 1938. Sì avete capito bene.
Ci spieghiamo: la vettura esisteva, ma è andata distrutta. Di lei non sono sopravvissuti nemmeno i disegni tecnici, solo due fotografie. Eppure rimane una pietra miliare nella storia della Zagato - a cui si deve la realizzazione di questa vettura da competizione su base Aprilia - e in quella della lancia . Così il centenario del marghio italiano era un'occasione troppo ghiotta per non ripensare a questa splendida realizzazione: Andrea Zagato, però, ha saputo andare oltre, decidendo di riportare letteralmente in vita la creazione del nonno Ugo.
Un'operazione nostalgica che è diventata ben presto una sfida tecnologica, dal momento che ricostruire un'automobile partendo da due fotografie è una cosa più facile a dirsi che a farsi: i più sofisticati programmi di progettazione però hanno consentito di superare anche questo ostacolo, passando quindi alla costruzione dei pannelli della carrozzeria, fino a ricreare la vettura armoniosa che potete ammirare nella fotogallery che vi proponiamo.