Una V10 del Toro è stata immolata nella giornata dei consumatori della provincia di Shandong
15 marzo 2011
Anche per una Lamborghini la vita in Cina può essere dura. A dimostrarlo è un bellissimo esemplare nero di Gallardo Coupè (una L140) - caratterizzata dai cerchi neri e le classiche pinze gialle - preso a martellate da operai assoldati dallo stesso proprietario della vettura in segno di protesta.
Secondo quanto riportato da
Repubblica.it, infatti, sembra che la vettura non sia più stata in grado di funzionare al 100% dopo alcuni interventi in officina, spingendo così il titolare del veicolo ad un gesto estremo.
La scenografica scelta di distruggere la vettura, davanti ad un gruppetto di curiosi, non è comunque stata del tutto casuale: la V10 di Sant'Agata è stata immolata nel corso di una speciale giornata dedicata ai diritti dei consumatori nella provincia di Shandong.
Come le ultime Gallardo, anche la Coupè di prima generazione (la L140) è dotata di un 10 cilindri a V caratterizzato da un angolo compreso tra le bancate di 90°. 40 valvole, doppio albero a camme in testa, l'unità delle prime Gallardo Coupè era alimentata per mezzo di un sistema di iniezione indiretta, poi sostituito dall'iniezione diretta stratificata con l'avvento delle versioni LP560/4. La vettura era disponibile sia con cambio manuale che con cambio robotizzato e-gear, entrambi a sei rapporti.
Ai curiosi segnaliamo che la vettura distrutta in Cina, in buone condizioni d'uso, ha un valore compreso tra i 65 e gli 85.000 euro.
Lamborghini: una Gallardo distrutta per protesta