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La Lamborghini Temerario sarà l'erede della Huracan, qui vediamo come il computer l'ha immaginata, ma quel che non è nella fantasia ma una cosa molto concreta è il motore, un nuovissimo V8 biturbo da 4 litri elettrificato. L'estetica, sebbene ricostruita in base ai prototipi camuffati, rappresenta una rivoluzione sia estetica che tecnica. Il design mostra una linea che proietta decisamente nel futuro lo stile iconico del marchio di Sant'Agata Bolognese. Sotto la direzione del designer Mitia Borkert, la Lamborghini Temerario combina un’estetica avveniristica con un avanzamento tecnico significativo, quello di un'auto che combina benzina ed elettroni al meglio. Uno degli aspetti più innovativi è l'adozione del nuovo motore V8, un cambiamento radicale rispetto al precedente V10 di origine Audi. Questo nuovo propulsore è interamente progettato e costruito a Sant'Agata, emblema dell'alta ingegneria italiana. La Lamborghini Temerario sarà una plug-in ma non è specificato che tipo di batteria impiegherà, sicuramente sarebbe la strada giusta per limitare ulteriormente le emissioni nel ciclo di prova.
Il cuore della Lamborghini Temerario è un V8 biturbo da 4.0 litri, capace di raggiungere i 10.000 giri al minuto, una caratteristica quasi inedita per un motore turbo stradale. Con una potenza massima stimata intorno ai 900 cavalli grazie all'integrazione di un motore elettrico da 110 kW, la Temerario promette prestazioni mozzafiato. La costruzione dell'albero motore flat-plane e l'uso di componenti in titanio ispirati alla tecnologia delle corse rendono questo motore un vero capolavoro di ingegneria. Le innovazioni tecniche includono la distribuzione della coppia lineare e precisa e un sistema di iniezione diretta da 350 bar, che migliora l'efficienza e le prestazioni. La configurazione prevede l'uso di un motore elettrico che supporta il V8 nei momenti di maggiore necessità, garantendo una coppia massima di 730 Nm tra i 4.000 e i 7.000 giri. L'adozione di materiali leggeri come il carbonio, in sostituzione dell'alluminio utilizzato nella Huracan, permette di mantenere il peso complessivo del veicolo sotto controllo, nonostante l'aumento delle dimensioni del motore e dei sistemi accessori. Nel comunicato stampa diffuso oggi da Lamborghini si parla di tre motori elettrici, uno schema derivato da quello della Revuelto, reso ottimale per l'accoppiamento con un 8V anziché un 12V. Nel descrivere le nuove caratteristiche però non è stata indicata esattamente la configurazione dell'avantreno, che impiega dunque altri due motori elettrici (uno per ruota, onboard, senza precisare la potenza) per ripristinare in tutto e per tutto la trazione integrale con la possibilità di gestire la coppia in modo ancora più preciso che sulla Huracan.