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Vi ci avevamo già portato quest’estate in occasione del Blancpain GT al Paul Ricard, ma ogni volta che c’è la possibilità di passare un week end dietro le quinte del Super Trofeo Lamborghini è impossibile rifiutare. Stavolta l’invito è arrivato da Alcantara, l’azienda leader dell'omonimo materiale, che con Lambo ha una partnership non solo nel mondo delle auto stradali, per le quali realizza incredibili allestimenti con questo pregiatissimo materiale, ma anche nel mondo delle auto da corsa, dove l’Alcantara è impiegata in più comparti dell’abitacolo grazie alle sue molteplici qualità. Si trova per esempio sulla plancia visto che non riflette la luce e evita al pilota fastidiosi imprevisti, è usata per rivestire volante e sedile perché oltre a essere isolata dalle alte o le basse temperature è un ottimo materiale antiscivolo e quindi consente una presa migliore per il volante e un miglior appoggio all’interno del sedile.
E c’è veramente bisogno di tutto questo quando si ha a che fare con gli oltre 600 CV di una Huracan Super Trofeo in pista a Imola per giunta, dove non c’è il minimo spazio per qualunque errore. Il mini Nurburgring italiano riesce sempre a suscitare forti emozioni anche nel solo guardare le auto da fuori, quando sfiorano il muretto box a 250 km/h o quando si lanciano nelle staccate in picchiata a ruote ancora girate per chiudere la curva.
Noi siamo stati abbastanza fortunati da salire in macchina, una Huracan LP 580-2 con uno dei piloti di Lambo, che ci ha fatto capire cosa voglia dire danzare tra una curva e l’altra lasciando sfogare tutti i cavalli sulle due ruote posteriori alla ricerca del tempo sul giro. Tra l’altro sentire il V10 che canta più libero del solito dietro le spalle fa venire la pelle d’oca, oltre a far sperare che possa rimanere nella culla delle prossime sportive di Sant’Agata ancora per tanto tempo.
Alla fine a trionfare nel Super Trofeo Europa è stata la coppia Loris Grenier - Mikael Spinelli, i quali già al termine di gara 1 avevano un vantaggio troppo considerevole per permettere a qualunque dei loro avversari di essere davvero una minaccia. Per quanto riguarda le world fianl a centrare il titolo mondiale della categoria PRO sono stati Riccardo Agostini e Trent Hindman nei confronti di Yuki Nemoto e Raphael Abbate, bravi a impostare una gara tutta d'attacco e a renderla realtà in entrambi gli stint in cui hanno guidato questo pomeriggio. C'è un po' di Italia sul tetto del mondo anche nella classe PRO-AM del Lamborghini Super Trofeo con il titolo iridato di Edoardo Piscopo. La classifica finale vede alle spalle sue e di Proto, Vanneste e Lagrange.
Tutto questo però è solo una parte di quello che abbiamo fatto e visto durante le World Fianal, per tutto il resto vi consigliamo di dare un’occhiata al video.