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“Il mondo del lusso nel nostro settore sta cambiando, con un processo veloce. Noi dobbiamo essere bravi a seguirlo mantenendo valori e tradizioni”. Apre così il suo intervento odierno Stefano Domenicali, AD Lamborghini. Non parla solo di velocità nel rincorrere i trend però, ma anche di prudenza nell’agire, per seguire la transizione che vive l’auto ai giorni nostri. In Lamborghini fanno del loro meglio per rimanere un sogno anche da giovanissimi, un’icona per i millennials, come piace sempre ricordare a Domenicali, ma “Teniamo sempre fermi i valori della territorialità. Il nostro ambiente emiliano è stato scelto come luogo per fare investimento da parte di capitali esteri - precisa - è sempre un orgoglio”.
L’occasione è quella dove la Casa di San’Agata bolognese inaugura un nuovo reparto verniciatura, per Urus, con sistema di intelligenza artificiale applicato al processo di colorazione del SUV e oltre 100 addetti già attivi nel nuovo impianto. “E' un progetto pilota con sistemi di verniciatura unici al mondo e siamo contenti che cominci proprio qui da noi (rispetto ad altri punti produttivi del gruppo tedesco, ndr). Abbiamo un obiettivo, rafforzare le fondamenta Lamborghini pianificando il futuro, dove le chiacchiere stanno a zero e i nostri prodotti sono quello che contano. Noi abbiamo la responsabilità del come farli e il gruppo deve continuare a credere nelle nostre scelte come ha fatto fino ad ora”. Un messaggio forte quindi, che va anche oltre l'aspetto specifico di giornata e rafforza la volontà di tenere separata almeno l'immagine Lamborghini rispetto al grande gruppo tedesco che ne è proprietario finanziariamente.
Il nuovo impianto di verniciatura inaugurato oggi è ispirato al modello Factory 4.0 con struttura modulare e offre la massima personalizzazione nei colori. Il tutto rientra nel programma Ad Personam, mescolando una componente artigianale e specialistica, richiesta dalle lavorazioni, all’intero processo di verniciatura su vettura finita. Si completa così lo stabilimento Urus che ha appena raggiunto le 5.000 vetture prodotte in un anno. Gli investimenti sono stati accompagnati da nuove assunzioni e formazione. Ci sono infatti oltre 1.750 dipendenti oggi, +10% rispetto al 2017 e +70% in cinque anni. il tutto in accordo sindacale.
Fa un certo effetto vedere oggi il sito produttivo, specialmente conoscendone il passato: da 80.000 mq nel 2016, arriva ora oltre i 160.000 mq di superficie coperta. Ovvio che cambi molto non solo nella gamma, con modelli più vari ma anche nel metodo produttivo. Nuovi edifici e nuove tecnologie produttive per dare al marchio flessibilità e massima personalizzazione nel realizzare i propri modelli.
Il nuovo impianto di verniciatura è il primo al mondo con un’intelligenza artificiale in grado di riconoscere le priorità e programmare i processi. In sostanza si tiene memoria di ogni processo svolto, calcolando il tempo necessario per ogni vettura e “imparando” a programmare gli step successivi sulla base dell’esperienza, come ad esempio la quantità di un particolare colore necessaria per verniciare una vettura. Il magazzino è completamente automatizzato, mentre la verniciatura si svolge con un mix di fasi manuali e robotizzate. L’operatore fornisce sempre un suo valore aggiunto di manualità per finalizzare il processo. La verniciatura degli elementi estetici esterni (paraurti e specchietti) viene eseguita in parallelo. I colori si suddividono in quattro tipologie: standard, speciale, matt e Ad Personam. Il cliente non solo può scegliere di personalizzare la vettura, ma può creare il suo colore unico.
Il 95% dei colori utilizzati sono a base acqua e grazie ai sistemi di nebulizzazione, viene raggiunta un’elevata efficienza in termini di consumo della vernice: l’80% è effettivamente applicata sulla scocca.