Lamborghini SC18, la one-off stradale con le corse nel sangue

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È un esemplare nato all'interno della Squadra Corse. A spingerla il V12 6.5 litri da 770 CV della Aventador SVJ, ma tutto il resto è racing
16 novembre 2018

È una stradale, ma proviene direttamente dalle piste. È la Lamborghini SC18, la prima one-off realizzata dalla Squadra Corse di Lamborghini su richiesta di un cliente che ha voluto che fosse possibile provare su strada le emozioni di una vettura da corsa, dunque sempre pronta ad avventurarsi al limite tra i cordoli.

La Lamborghini SC18 nasce infatti nel reparto corse della Casa bolognese, mentre lo stile, inedito ma molto calzante con l'attuale filosofia stilistica del marchio, è stato elaborato dal Centro Stile Lamborghini attingendo all'esperienza accumulata nei circuiti.

La SC18 si distingue infatti dal resto della produzione del Toro per elementi di provenienza racing come il cofano anteriore con prese d’aria nello stile della Huracán GT3 EVO, mentre sulle fiancate e al posteriore spiccanopassaruota, pinne e airscoop ispirati alla Huracán Super Trofeo EVO. Ancora più corsaiolo il posteriore, dove buona parte della meccanica è stata lasciata a vista, incorniciata da un vistoso estrattore e una griglia che nasconde parzialmente i due terminali di scarico.

Inedita è anche la grande ala al posteriore a collegare i due fianchi: è realizzata in fibra di carbonio e la sua incidenza è regolabile su tre posizioni per adattarsi a circuiti più o meno veloci. Sul cofano posteriore sono state invece ricavate dodici prese d’aria, una soluzione già adottata da Lamborghini con successo nelle gare endurance al fine di aumentare lo scambio termico e migliorare il raffreddamento del motore. I cerchi sono monodado da 20” all’anteriore e 21” al posteriore con pneumatici Pirelli P Zero Corsa sviluppati ad hoc. La SC18 è alta da terra appena 109 mm.

Per la one-off SC18 è stata inoltre adottata una livrea specifica sulla carrozzeria in carbonio grigio Daytona, con dettagli a vista e inserti rossi, accostamento cromatico ripetuto anche all'interno con rivestimenti in Alcantara “nero Ade” e cuciture in “rosso Ala”. Il pilota si accomoda su un sedile a guscio in fibra di carbonio e può controllare le proprie prestazioni in pista attraverso un sistema di telemetria.

Il propulsore della Lamborghini SC18 è lo stesso V12 aspirato 6.5 litri abbinato al cambio a 7 rapporti ISR che con 770 CV e 720 Nm di coppia massima spinge anche la Aventador SVJ, ovvero la Aventador più estrema mai prodotta fino ad adesso.  

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