Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Vediamo come è nata e come è fatta, la nuova Lamborghini del 2021 ispirata al passato: Countach LPI 800-4. Da subito via il dubbio: quasi impossibile averne una, sono solo 112 quelle prodotte e la fila di fortunati milionari è ben superiore all’offerta. Poi un domani vedremo la versione di produzione in serie, magari con uno zero in meno. Magari no, ci sarà solo una nuova serie limitata per il 2023.
Intanto chi guida questo super ferro, o meglio guiderà visto le consegne previste solo nel Q1 2022, preme sul gas di un bel V12 elettrificato il giusto (48V) con il noto “supercapacitor” emiliano che aiuta ad avere oltre i 780 CV bruciando benzina, anche altri 34 CV elettrici. Totale 814 CV, 0-100 km/h in 2.8 secondi e velocità massima 355 km/h.
Se qualcuno poco avvezzo alle Lambo arriva a pensare giustamente che 800 circa siano i CV messi nel nome…. Poi magari si domanda cosa sia LP: è il posizionamento motore (longitudinale posteriore). Ibrido. 4 invece le ruote di trazione, integrale permanente.
Colpisce nello stile, la Countach LPI 800-4, perché si vede palesemente che è la Countach moderna: a cuneo, molto forte, vera Lambo e ancora originale come negli anni Settanta, ma pensata nel 2021. Quindi anche più bella, ricca, sicura e confortevole (per modo di dire). La parte triste? Che si tratta forse di uno degli ultimissimi omaggi a quella tradizione tecnica del V12 aspirato, prima del pensionamento.
Che poi, tradizione, a ben guardarlo quel nome con acronimo e numeri, nella prima parte è totalmente fuori dalla classica nomenclatura del Toro e dalla geografia Lamborghini. Deriva da ‘Coon-tach’: espressione piemontese di stupore. Eppure, se si contano, sono stati cinque i modelli Countach in circa venti anni. Quella di oggi, LPI 800-4, è ancor più bella perché a differenza della Miura, si può anche migliorare con una mole di dettagli che vedete in foto o nel nostro video: griglie, fari, tema esagonale, prese aria, fino ai quattro scarichi.
Sotto ai bei vestiti lunghi 4,87 metri, Il V12 6.5 a 60° della Countach LPI 800-4 riprende quanto sviluppato per la Sian, in tema di mild-hybrid che preserva la purezza di un V12. Niente spine o grosse batterie e un telaio monoscocca in fibra carbonio, per restare entro i 1.600 kg a secco (1,95 kg/cv). Sempre in foto gallery e nel video, sono visibili le molte parti in carbonio usate sulla Countach 2021. Le ruote sono 20’’ davanti e 21’’ dietro, con freni carbo-ceramici e gomme Pirelli P Zero Corsa. Ovviamente l’asse posteriore è sterzante in combinata con i settaggi variabili dello sterzo (anteriore, elettrico) classico.
Ad ammirare e un pochino anche sbavare, per averla (beati loro) la Countach LPI 800-4, gli avventori dell’evento americano d'agosto, a The Quail. In abitacolo il tema dominante è classico quanto basta, per alcune geometrie anni Settanta. Il resto è sport, strumento da paura e anche un po’ di lusso, con pelle a ricami dedicati in quattro toni diversi ma, per i suddetti fortunati possessori futuri, all’ordine ci sono una marea di colori disponibili soprattutto per l’esterno.
L’infotainment della nuova Countach è un 8,4” HDMI con Apple CarPlay. La funzione top è che premendo su ‘Stile’ si apprendono le filosofie a monte del progetto Countach. Uno che se la suda dovrebbe saperle di suo.
A quanto la tirano la LPI, appena l’avranno in mano nel 2022 o per dei test poco prima? Pare a 8.700 giri almeno, su sette velocità di cambio faticando un po’ con volante da quasi trentasei centimetri, se non si è degni guidatori.
Un godimento raro anche per la spinta, delle più evolute che mai pare potrà avere il V12 (pensando a Euro7). Chi non prova la bella sensazione può almeno scalfire inutilmente a parole ricordando che, su questa Lambo da oltre due milioni (prezzo ufficioso) il bagagliaio non c’è. 63 litri non si possono definire bagagliaio. I consumi? Non ancora pervenuti mancando l’omologazione definitiva.