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La Aventador LP 780-4 Ultimae sarà l'ultima(e) Aventador dopo 10 anni di presenza sul mercato, celebrati appunto in un'edizione limitata definitiva che vuole coadiuvare il meglio che l'esperienza Lamborghini è riuscita ad ottenere su questo modello.
Non solo Aventador Ultimae rappresenta la fine dell'era Aventador, ma anche del suo glorioso cuore; il V12 Aspirato, infatti, non esisterà più, per lasciare spazio all'elettrificazione. Scopriamola insieme nel video in apertura a questo articolo.
La vettura sarà realizzata in un’edizione limitata di 350 esemplari numerati nella versione Coupé e di 250 nella versione Roadster. Il motore V12 longitudinale posteriore è stato potenziato per erogare 780 CV a 8500 giri/min sulla trazione integrale, accelerando da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,7 secondi e con una velocità massima di 355 km/h.
La Aventador LP 780-4 Ultimae sfrutta le prestazioni della SVJ ed esalta l’eleganza sofisticata della Aventador S, facendo convergere design e dinamismo in una vettura da collezione nella versione Coupé e nella versione Roadster. Il motore a dodici cilindri da 6,5 litri “Longitudinale Posteriore” (LP) sprigiona 780 CV: 40 CV in più rispetto alla Aventador S e 10 CV in più rispetto alla SVJ sulla sua trazione integrale permanente. La LP 780-4 Ultimae è un omaggio al carattere istintivo, alla potenza e alle prestazioni frutto di dieci anni di evoluzione della Aventador di Lamborghini: il know-how del gruppo motopropulsore della SVJ che ha consentito di stabilire il record sul Nürburgring-Nordschleife a luglio 2018, le innovazioni tecniche sportive e il lusso della versione S, la purezza del concetto Aventador originale.
È il gran finale del tradizionale motore a combustione V12 e l’Aventador definitiva, in tutti i sensi. La monoscocca unica in fibra di carbonio della Aventador LP 780-4 Ultimae, leggera ed estremamente rigida, e l’ampio uso di fibra di carbonio in tutta la carrozzeria garantiscono un peso a secco di soli 1550 kg. La versione Coupé, che pesa 25 kg in meno rispetto alla Aventador S, ha lo stesso rapporto peso-potenza della SVJ (1,98 kg/CV), un’accelerazione da 0 a 100 in 2,8 secondi e una velocità massina di 355 km/h, con 720 Nm di coppia a un massimo di 6750 giri/min più un variatore di fase (VVT) e un sistema di aspirazione a geometria variabile (VIS) calibrati per una curva di coppia ottimizzata. L’impianto frenante CCB passa da 100 km/h all’arresto totale in appena 30 m.
Il design della Aventador Ultimae adotta un concetto specifico per il paraurti anteriore per incrementare il carico aerodinamico, con prestazioni longitudinali simili a quelle della SVJ. L’ESC è calibrata per un controllo della trazione e una dinamica della vettura rapidi e precisi per il riconoscimento e l’adattamento delle differenze nell’aderenza, come nel caso di superfici a bassa aderenza quali la neve e il ghiaccio. La trazione integrale permanente, grazie al sistema sterzante posteriore, è calibrata per ottenere una coppia più elevata sull’asse posteriore: rilasciando l’acceleratore, sull’asse anteriore viene trasferita una coppia minore per una guida sportiva ma sicura. Lo splitter e la “bocca” anteriore della LP 780-4 indirizzano un flusso d’aria supplementare per ottimizzare l’efficienza aerodinamica e il raffreddamento del motore e del radiatore, per prestazioni aerodinamiche all’avanguardia.
I condotti di aerazione del paraurti anteriore e quelli laterali del sistema di raffreddamento riducono l’interferenza aerodinamica con gli pneumatici anteriori e ottimizzano il flusso d’aria verso il radiatore posteriore; a completare gli esterni dinamici la leggerezza del paraurti posteriore della Ultimae, un omaggio alla natura sportiva della SVJ.
L’alettone posteriore del sistema aerodinamico attivo è orientabile in tre posizioni: può restare chiuso o essere regolato per fornire “massime prestazioni” o “massima manovrabilità”, in base alla velocità e alla modalità di guida selezionata, ottimizzando così l’equilibrio generale della vettura e lavorando insieme ai generatori di vortici inseriti sulla parte anteriore e sul retro del fondo piatto aerodinamico, che amplificano al massimo il flusso d’aria e agevolano il raffreddamento dei freni. Il cambio a 7 velocità ISR (Independent Shifting Rod) di Lamborghini garantisce una cambiata robotizzata in appena 50 millisecondi. Anche l’abitacolo è altrettanto raffinato: il display digitale TFT personalizzabile consente di visualizzare le modalità di guida e di controllare la connettività in-car. Apple CarPlay gestisce le comunicazioni ad attivazione vocale e l’intrattenimento, mentre il Lamborghini Telemetry System è disponibile come opzione per rendere omaggio all’ultima Aventador su pista.