LaFerrari: ecco la V12 ibrida in serie limitata da 963 CV

LaFerrari: ecco la V12 ibrida in serie limitata da 963 CV
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LaFerrari. È questo il nome della nuova V12 ibrida di Maranello da 963 CV che sarà prodotta in soli 499 esemplari
5 marzo 2013

L’attesa è finalmente terminata. Dopo settimane in cui i teaser non hanno fatto altro che far salire l’aspettativa di tutti gli appassionati oggi, nella giornata di apertura dell’83° Salone Internazionale di Ginevra, la Casa del Cavallino Rampante ha finalmente svelato LaFerrari, la nuova attesissima serie speciale realizzata a Maranello esclusivamente in edizione limitata.

 

La Ferrari, questo il nome definitivo della nuova hypercar ibrida fino ad oggi conosciuta come F70 o F150, sarà infatti prodotta in soli 499 esemplari per cui sono state già ricevute peraltro più del doppio delle richieste.

 

Lo sviluppo de LaFerrari, come è avvenuto per le altre serie speciali limitate, ha rappresentato l’occasione per sperimentare le tecnologie che in futuro potranno essere applicate alla gamma. Particolarmente significativo è stato il lavoro sul motopropulsore ibrido, che ha permesso agli ingegneri di Maranello, utilizzando anche il know-how della Scuderia sul KERS, di realizzare un motore ibrido che esalta i valori fondamentali di una Ferrari: performance e divertimento di guida.

La prima Ferrari ibrida stradale

La tecnologia ibrida utilizzata, denominata HY-KERS costituisce infatti  l’quilibrio tra massimizzazione della performance e riduzione dei consumi. LaFerrari, che promette un valore di emissione che non supera i 330 g/km di CO2, non funziona in modalità completamente elettrica, in quanto verrebbe snaturato il profilo di missione della vettura. Il sistema è però stato studiato per agire anche in questo modo per alcuni chilometri, su future applicazioni, tanto che in fase di sperimentazione una versione con marcia full electric de LaFerrari è arrivata a emettere soli 220 gr/km di CO2 sul ciclo combinato.

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LaFerrari: ecco il nome della nuova hypercar ibrida di Maranello che sarà prodotta in soli 499 esemplari

 

Per la prima volta una vettura stradale della Casa di Maranello è dotata di controlli di dinamica integrati con l’aerodinamica attiva e con il sistema HY-KERS. Grazie alle logiche proprietarie di Ferrari che sovrintendono tutti i sistemi, la vettura esprime il limite più elevato senza accettare compromessi che avrebbero potuto penalizzare una delle componenti (performance, aerodinamica, dinamica, architettura, ecc.). Proiettata nel futuro è anche l’impostazione degli interni, con un’interfaccia uomo-macchina fortemente ispirata a quella di una Formula 1.

Materiali compositi di derivazione F1

L’architettura ha rappresentato la prima vera sfida de LaFerrari in fase di impostazione del progetto. L’obiettivo era ottenere una distribuzione dei pesi ottimale (59% sul posteriore) e un passo contenuto pur in presenza degli ingombri dei moduli elettrici. Tutte le masse sono state collocate tra i due assi e il più possibile vicino al pianale in modo da abbassare il baricentro (è sceso di 35 millimetri rispetto alla Enzo) per garantire dinamicità e maneggevolezza. Un contributo rilevante è venuto anche dal layout degli interni: il sedile è fisso ed è conformato sulla figura del guidatore che può invece regolare la pedaliera e il volante per la miglior posizione di guida, studiata seguendo le indicazioni fornite da Fernando Alonso e Felipe Massa che hanno partecipato attivamente a tutto il processo di sviluppo.

 

Il telaio utilizza gli stessi quattro tipi diversi di compositi impiegati in Formula 1, seguendo identiche metodologie di progettazione ed è realizzato nelle stesse aree produttive. Ciò ha permesso di ottimizzare il design, integrando le diverse funzioni (es. i sedili e il vano batterie) per ottenere la migliore rigidità torsionale (+27%) e flessionale (+22%) possibile e contenere allo stesso tempo i pesi.

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LaFerrari rende disponibili 963 CV di potenza

963 CV e 900 Nm di coppia

E’ la prima ibrida nella storia della Ferrari, equipaggiata con l’innovativo sistema HY-KERS. Il motopropulsore termico è l’apice della ricerca motoristica, un V12 di 6.262 cm3 da 800 CV e 9.250 giri al minuto massimi, un record per un motore di questa cilindrata, con un rapporto di compressione di 13.5:1 e una potenza specifica di 128 CV/l.

 

A questo è accoppiato un motore elettrico da 120 Kw, per una potenza totale di 963 CV. L’elevata coppia fornita dal motore elettrico a bassi giri ha permesso di ottimizzare il rendimento di quello termico agli alti regimi. Il risultato è una spinta eccezionale e continua con una coppia totale di oltre 900 Nm.

 

I principali elementi del sistema ibrido sono due motori elettrici - uno per erogare potenza alle ruote e l’altro per i sistemi ausiliari - sviluppati in collaborazione con Magneti Marelli - e un pacco batterie alloggiato nel pianale, le cui celle sono assemblate nel reparto della Scuderia Ferrari dove viene realizzato il KERS della F138. L’esperienza della Scuderia ha consentito anche in questo caso il contenimento dei pesi e delle dimensioni dei singoli componenti, con le batterie che pesano solo 60 kg e che offrono la miglior densità di energia per questo tipo di applicazioni.

 

Le batterie sono ricaricate in diversi modi: durante le frenate, perfino quelle particolarmente intense tipiche della pista in cui interviene l’ABS, e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso che invece di disperdersi viene recuperata, come durante la percorrenza di una curva. Il motore elettrico è montato in coda al cambio F1 doppia frizione, così da contribuire all’ottimale distribuzione dei pesi, ma soprattutto fornisce un efficiente utilizzo dell’energia dal motore elettrico alle ruote quando scarica coppia e, viceversa, dalle ruote al motore, in fase di ricarica.

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LaFerrari è dotata di una serie di elementi aerodinamici attivi

Elementi aerodinamici attivi

L’aerodinamica svolge un ruolo fondamentale, consentendo una completa variazione della configurazione per il raggiungimento delle prestazioni eccezionali de LaFerrari. L’obiettivo era ottenere il livello di efficienza aerodinamica più elevato di sempre per una vettura stradale ed è stato raggiunto con un coefficiente che sfiora lo straordinario valore di 3 grazie a soluzioni tecniche studiate con il CFD e provate in galleria del vento.

 

Per aumentarne l’efficienza LaFerrari è dotata di elementi aerodinamici attivi anteriori (profili dei diffusori e portella sul fondo) e posteriori (profili dei diffusori e spoiler retrattile). Questi elementi si muovono automaticamente in base ai numerosi parametri monitorati in tempo reale generando il carico necessario senza compromettere la resistenza complessiva della vettura e garantendo la configurazione più adatta alle diverse condizioni di marcia.

0-100 km/h in meno di 3 secondi

Un altro elemento fortemente innovativo de LaFerrari è dato dall'integrazione dell'aerodinamica attiva e del sistema ibrido con gli altri sistemi di controllo dinamico presenti a bordo per un risultato che abbina prestazioni senza precedenti e emozioni inimitabili. Gli algoritmi proprietari Ferrari permettono un’ottimale integrazione tra motore elettrico e termico per garantire la migliore dinamicità. In curva, ad esempio, il sistema HY-KERS mantiene alti i giri del 12 cilindri per una risposta ancora più rapida in uscita.

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LaFerrari accelera da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi

 

Il sistema frenante, realizzato dalla Brembo, integrato nel sistema di recupero energia, presenta diverse novità: dalle pinze di nuovo disegno e più leggere, disegnate specificamente per garantire il corretto raffreddamento, ai dischi carbo-ceramici di nuova composizione.

 

Tutti i sistemi contribuiscono a fornire prestazioni eccezionali tanto da avere richiesto dimensioni diverse degli pneumatici Pirelli Pzero, 265/30-19 all’anteriore e 345/30-20 al posteriore. L’insieme offre una vettura di grande emozione che esprime il massimo del piacere in ogni situazione e che ha performance da primato: accelerazione da 0–100 km/h in meno di 3 secondi e una da 0-200 Km/h in meno di 7 secondi, tempo sul giro a Fiorano inferiore all’1’20”, 5” più rapida della Enzo e di oltre 3 secondi della F12berlinetta: La Ferrari diventa così la vettura stradale più veloce della storia della Casa di Maranello.

Design avveniristico, legato alla tradizione

Il team di design guidato da Flavio Manzoni ha concepito le linee de “LaFerrari” lavorando in stretto contatto con gli ingegneri in modo da enfatizzare il legame tra forma e funzione. Il risultato è una vettura dallo stile estremo e avveniristico ma che mantiene allo stesso tempo il legame con la tradizione del Marchio. Un elemento evidente è il profilo, con il muso fendente e un cofano anteriore molto basso che mette in risalto i parafanghi muscolosi, una chiara citazione delle forme plastiche e prorompenti delle Ferrari Sport Prototipo di fine anni ’60.

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LaFerrari è più rapida di 5 secondi rispetto alla sua antenata Enzo

 

Gli elementi di carrozzeria sono stati trattati in modo scultoreo e prettamente funzionale all’aerodinamica, di chiara ispirazione F1 data la vocazione estremamente sportiva della vettura. Il volante ha un nuovo disegno con i comandi integrati e le leve cambio fissate al piantone in modo da essere facilmente raggiungibili in tutte le condizioni di guida. Il caratteristico “bridge” che ospita le altre funzioni legate al cambio F1 prende qui la forma di un’ala sospesa. Il tutto per un design interno essenziale e sportivo.

 

Luca di Montezemolo ha commentato così la nuova LaFerrari: «Abbiamo voluto chiamare questa vettura La Ferrari perché è l’espressione massima delle eccellenze della nostra Azienda: l’innovazione tecnologica, le prestazioni, lo stile avveniristico, le emozioni di guida che sa trasmettere».

 

«E’ una vettura straordinaria, destinata ai nostri collezionisti, che ha in sé le soluzioni tecniche che in futuro saranno applicate ai modelli della gamma e costituisce il termine di confronto per tutto il settore. LaFerrari rappresenta le migliori capacità progettuali e realizzative di tutta la nostra Azienda, incluse quelle acquisite in Formula 1, un patrimonio di conoscenza unico al mondo

Scheda Tecnica

Sistema HY-KERS

Potenza complessiva max 963 CV

Coppia complessiva max >900 Nm
Potenza motore termico* 800 CV @9000 rpm
Regime massimo 9250 rpm
Coppia motore termico 700 Nm @6750 rpm
Potenza motore elettrico 120 Kw (163 CV)
Emissioni CO2** 330 g/km

Prestazioni
Velocità massima oltre 350 km/h
0-100 km/h <3 sec
0-200 km/h <7 sec
0 - 300 km/h 15 sec

Motore termico
Tipo V12, 65°
Alesaggio e Corsa 94 x 75,2 mm
Cilindrata totale 6262 cm3
Rapporto di compressione 13,5:1
Potenza specifica 128 CV/l

Dimensioni e peso
Lunghezza 4702 mm
Larghezza 1992 mm
Altezza 1116 mm
Passo 2650 mm
Distribuzione dei pesi 41% ant, 59% post

Cambio
Cambio F1 doppia frizione a 7 marce

Sospensioni
Anteriori A triangoli sovrapposti
Posteriori Multilink

Pneumatici (Pirelli Pzero)
Anteriori 265/30 - 19
Posteriori 345/30 - 20

Freni carbo ceramici (Brembo)
Anteriori 398 x 223 x 36 mm
Posteriori 380 x 253 x 34 mm

Controlli elettronici
ESC Controllo stabilità
ABS prestazionale/EBD Sistema frenata anti bloccaggio prestazionale/Ripartitore elettronico di frenata
EF1-Trac Controllo di trazione F1 integrato al sistema ibrido
E-Diff 3 Terza generazione differenziale a controllo elettronico
SCM-E Frs Controllo magnetoreologico sospensioni con sistema doppio solenoide (Al-Ni tube)

Aerodinamica
Attiva

*con overboost dinamico
**In corso di omologazione

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