La vecchia Nissan GT-R quanto è bella, ancora? Se ha uno stile curato Italdesign parecchio

Dopo una versione speciale in edizione limitata, qualcuno sogna una ri-edizione GT-R (R36) con tecnica giapponese by Nismo, ma stile curato dall’Italia

30 dicembre 2020

Attualmente si parla di nuove protagoniste elettriche per la città, se si pensa alle auto del 2021 da vedere mega-scontate sul listino prezzi, con tanto di mega-bonus. Ma quanto piace, sempre, una pura sportiva termica come la Nissan GT-R? Certo, ha i suoi anni: già teenager tra poco guida il motorino, facendone 14. Nissan nel frattempo ha avuto il suo bel da fare, per questioni societarie e di progetti volti al futuro, tra i quali a noi piace molto la Z Proto, che ne è una minima succosissima parte (link qui).

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Ma se solo ci voltiamo indietro, a quanto presentato da Italdesign con la Nissan GT-R50? Si trova subito un po’ di piacere automobilistico sportivo e poi ci si domanda: perché sole 50 e perché, purtroppo, ai giorni nostri restano auto per pochi… La Italdesign GT-R50 celebra il cinquantesimo anniversario della GT-R, molto bene come sanno quelli che la hanno vista esibirsi, magari in pista. L’opera tricolore, artigianale, corregge lo stile dei paraurti, del tetto, dei fari e anche l'alettone. La potenza è fuori dal comune, con 720 cavalli e 780 Nm. Dentro ulteriori chicche, per un’auto giapponese che stupisce sempre nella sua "brutalità puira" ma che con il dettaglio italiano, diventa più accattivante anche da ferma.

Ecco, pensando al futuro, se invece che soli 50 esemplari dal costo milionario, ci fosse un minimo di cura tricolore anche per la nuova GT-R (R36) o nella piccola Z, saremmo compiaciuti.