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I giardini di Villa d'Este, dopo un anno di pausa-covid tornano a rivivere la magica e lussuosa atmosfera dell'automobilismo d'epoca. Quello che si ritrova sul lago di Como per combattersi apprezzamenti e vincere premi estremamente ambiti, che si chiamano Coppa d’oro e Best Show, ma anche un Best of Class ha il proprio peso, internazionale.
Premi dati con preciso rigore e metodo, da chi delle auto classiche conosce tanto, tutto e giustamente le seleziona già all'ingresso, di questi giardini e percorsi. Premi che qualificano ulteriormente automobili rarissime e già di valore milionario, talvolta.
Del Concorso 2021 in senso stretto leggete sulle pagine di automoto.it, che come sempre ha seguito questo evento patrocinato dal gruppo BMW. Ora invece una nostra Top10 che non è certo quella della qualificata giuria internazionale, fatta di esperti designer e navigati del settore. Nemmeno include quanto era ufficialmente in Concorso, guardando invece a tutto ciò che è passato a VdE nel fine settimana.
Ovviamente è senza premi, a sindacabile giudizio di chi scrive ed ha osservato sul campo l’evento senza conoscere tutto il valore economico reale (non sempre facile da quantificare) o tutto il lavoro alle spalle di questi modelli (non sempre detto in trasparenza). Modelli tutti comunque più che interessanti e degli di Top10 da auto classica, specie se si esce da questo Concorso selettivo, nato nel 1929.
Che poi in classifica, o meglio premiate fuori classifica, mettiamo subito la passione di molti collezionisti stranieri (che non senza sforzi giungono in Italia per questo evento) la simpatia, talvolta l'umanità inattesa di alcuni protagonisti del Concorso, che lavorano su queste auto di altissimo livello (con tanti soldi in tasca) ma condividono con chiunque la loro tecnica.
Poi, sempre fuori concorso, ma da premiare, ci sono: il look retrò di molti che si vestono come in uso ai tempi della vettura amata, sudando; le bellezze del mondo femminile, che si uniscono bene e finemente alle auto per questo evento dove regna (quasi sempre) il buon gusto italiano; l’Italia che la fa da padrona non solo con il blasone storico dei luoghi e della produzione nostrana nel secolo scorso, premiata anche nel 2021. Dopo varie Alfa, mattatrici nelle ultime edizioni, anche quest'anno è toccato a un marchio ex-FCA, ora Stellantis: una Lancia, Dilambda del 1930, si è presa la Coppa d'oro.
(in ordine cronologico di produzione)
1927 | OM 665 SPORT SUPERBA MM, nostra vincitrice "semplice" in Classe A, con la sua indole corsaiola non così nota quanto le rivali e quel 2.0 carrozzato Zagato.
1935 | Fiat 508 CS Balilla aerodinamica, tradizione italiana compatta, semplice e sportiva di un tempo. E' tutta rimessa in piena funzione per come gira settimanalmente con il suo proprietario, soddisfatto, in Olanda (vettura premiata poi anche dalla giuria, come "most sensitive restoration").
1938 | BMW 328, semplicemente “che macchina” allora come oggi. Non facile darle degne eredi, pur mantendendo 6 cilindri.
1950 | ALFA ROMEO 6C 2500 SUPERGIOIELLO, nostra vincitrice di Classe D, con il sei cilindri di Milano e l’opera Ghia sulla carrozzeria (vettura poi premiata anche dalla giuria, con menzione d'onore).
1955 | Mercedes Benz 300 SL Alloy, La serie SL 198.043 (198 ali gabbiano, 043 carrozzeria leggera in alluminio) conta soli 29 esemplari prodotti, tra cui questo venuto sul lago dagli USA (vettura premiata poi anche dalla giuria, come migliore in classe C).
1956 | Ferrari 250 GT Tour De France, meno semplicemente Ferrari, di altre Ferrari. Almeno in questa occasione (vettura poi premiata a fine weekend dalla giuria, sia come “Best of Show” sia vincitrice di classe).
1959 | BMW 507, bellissima da avere e usare anche oggi, con quel V8 3.2 dentro una piccola roadster. Fece scoprire a Elvis cosa sono le Macchine, quando uscì dagli States.
2021 (1971) | COUNTACH LP500. Questa è davvero la Countach di quest'anno, non quella vista nei mesi scorsi. Auto rifatta a nuovo (quasi) come quella del tempo, la primissima datata 1971. Molte le curiosità che abbiamo raccolto, per quella che non è la prima riedizione Countach del 50esimo ma l'unica e di cui scriviamo a parte alcuni “segreti”.
1998 | MERCEDES-BENZ CLK GTR, nostra vincitrice in Classe H, essendo un raro esempio di rara produzione omologata uso strada di una vera GT1 moderna. Quel volante, quel cruscotto, quanti pensano di conoscerli per come simili alla produzione M-B del tempo, ma è tutta un’altra storia non solo per il (longevissimo) V12 6.9.
2021 | RollsRoyce Boat-Tail, la bella, davvero, regina del lusso attuale più esclusivo possibile. Impossibile quasi, da immaginare se non la vedi. Eppure esiste appena sfornata dalla Casa.per un costo, ufficioso, di oltre 20 milioni.