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La modalità Track introdotta su Tesla Model 3 Performance presente su alcuni modelli ad alte prestazioni (Plaid e, appunto, Performance) potrebbe presto essere disponibile anche sulle vetture meno sportive. La Track non permette soltanto di liberare la piena potenza della vettura, offre anche la possibilità di configurare diversi parametri. Si può infatti regolare il livello d’intervento del controllo di trazione, quello della frenata rigenerativa e decidere - chiaramente soltanto sulle versioni a trazione integrale - come distribuire la potenza sui due assi. Non solo, perché la Track Mode permette anche di visualizzare il tracciato percorso (per esempio se si è in pista) e monitorare la forza G impressa alla vettura, oltre alla temperatura degli pneumatici, dei motori e del pacco batteria. Volendo è anche possibile sfruttare la dashcam per riprendere i giri in pista, che verranno divisi automaticamente in tanti video quante sono le tornate effettuate.
Ad oggi la modalità Track è disponibile su Model 3 Performance e Model S Plaid, mentre a breve (l’annuncio è dello scorso luglio) dovrebbe arrivare anche su Model Y. In una recente conversazione su Twitter tuttavia, Elon Musk ha confermato (con un semplice ‘OK’) che il pacchetto ”Acceleration Boost”, scaricato via wireless ad un prezzo di 2.000 dollari per gli USA, potrebbe garantire la modalità Track su tutte le auto in gamma. Come sempre però sarà necessario attendere: anche se gli utenti sono già in festa, Musk non ha comunicato una data ufficiale né diramato una nota in merito.