La telenovela di Silk-Faw non finisce mai: l'area è in vendita (ottimo cibo italiano?)

Forse era destino che finisse così: visto che in provincia di Reggio Emilia il cibo è straordinario, al posto di una fabbrica di auto potrebbe nascere un gruppo di imprese dell'agroalimentare reggiano che ha manifestato interesse per costruire nell'area dove avrebbe dovuto arrivare il progetto Silk-Faw, che invece fa acqua da tutte le parti

Oggi si sono incontrati i rappresentanti dell'azienda cinese con gli amministratori locali e non è stata fornita alcuna risposta concreta alle domande sull'occupazione, sui progetti e sulla reale intenzione di investire sul territorio di Gavassa. Anzi, i proprietari del terreno interessato - un tempo adorno di sgargianti bandiere e ora abbandonato - hanno già posto in vendita l'appezzamento ricevendo l'interesse di aziende locali per la realizzazione di un hub per la gestione di risorse alimentari con la realizzazione di vari capannoni per il confezionamento di prodotti finiti.

Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi dice che: “La priorità è che Silk-Faw paghi i dipendenti e fornitori fino all’ultimo euro. Poi se ne riparla".