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Entro il 2032 almeno i due terzi delle auto e dei veicoli commerciali leggeri negli USA dovranno essere ibridi o elettrici: così ha deciso l'agenzia per la protezione dell'ambiente statunitense, EPA. Il provvedimento, riporta il New York Post, impone stringenti limiti sulle emissioni, che saranno rispettati se fra otto anni il 56% dei nuovi veicoli sarà elettrico. Percentuale a cui dovrà sommarsi un 13% di auto ibride. Si tratta di un aumento decisamente sostanzioso rispetto ai valori attuali. Lo scorso anno le elettriche negli USA costituivano infatti il 7,6% del totale delle immatricolazioni. Sono previste delle tappe intermedie, con delle normative più stringenti in vigore dal 2027 al 2029, per poi salire al livello previsto per il 2032.
Di fatto, negli USA si è vissuto un procedimento analogo per certi versi a quello dell'introduzione delle normative Euro 7 nel nostro continente. Le regolamentazioni proposte nell'aprile dello scorso anno erano molto più stringenti rispetto a quelle approvate questa settimana. Il settore automotive americano era insorto, provocando un allentamento delle normative previste, proprio come successo in UE per gli standard delle emissioni Euro 7. Va detto, però, che il provvedimento approvato negli Stati Uniti, pur essendo stato ammorbidito rispetto a quanto postulato inizialmente, resta il più stringente in assoluto al mondo. Resta da vedere come cambierà lo scenario politico dopo le elezioni in programma a novembre. Se Donald Trump dovesse essere preferito a Biden, molto probabilmente queste normative verrebbero modificate.