La storia di una telecamera e delle auto connesse (cinesi)

La storia di una telecamera e delle auto connesse (cinesi)
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L'industria automobilistica cinese è stata recentemente scossa dalla chiusura di molte startup di veicoli elettrici (EV), lasciando dietro di sé decine di migliaia di auto connesse che rischiano di diventare inutilizzabili. Un segnale d'allarme per il mercato americano?
12 ottobre 2024

Per anni, le auto connesse hanno sedotto gli acquirenti con promesse di aggiornamenti digitali e funzionalità intelligenti, simili a quelle degli smartphone. Ma cosa succede quando queste auto, che dipendono dal continuo aggiornamento software, si trovano improvvisamente abbandonate? Questo è il dilemma che molti automobilisti cinesi stanno vivendo oggi, e potrebbe essere solo l'inizio di una crisi più vasta.

In Cina, il boom delle startup di veicoli elettrici è stato favorito da consistenti sussidi governativi che hanno attirato numerosi attori nel settore. Tuttavia, con la sospensione dei sussidi, molte di queste startup sono crollate, lasciando i proprietari con auto che non possono più contare sul supporto ufficiale. Tra le aziende coinvolte c'è WM Motor, che aveva venduto circa 100.000 auto tra il 2019 e il 2022 prima di dichiarare bancarotta nel 2023. Con la chiusura dei server, gli utenti hanno visto svanire funzioni vitali come l'indicatore di carica e il controllo remoto tramite app.

Sebbene WM Motor abbia poi riattivato alcuni servizi, l'azienda non è riuscita a ripristinare appieno le funzionalità. Senza aggiornamenti software, molti dei suoi veicoli rimangono in una sorta di limbo digitale, con funzionalità ridotte e supporto tecnico praticamente inesistente.

Quali sono i rischi?

Questa situazione solleva interrogativi sul futuro delle auto connesse. L'acquisto di veicoli da marchi emergenti o in difficoltà potrebbe comportare rischi significativi per gli acquirenti. Senza un supporto tecnico continuo, funzioni avanzate come il controllo da remoto e gli aggiornamenti software rischiano di diventare inutilizzabili. In Cina, si stima che siano circa 160.000 i proprietari di auto elettriche a fronteggiare problemi simili, senza sapere se e quando le loro auto potranno tornare a funzionare correttamente.

Seppur in Cina il fenomeno abbia assunto dimensioni preoccupanti, situazioni analoghe hanno già fatto capolino negli Stati Uniti. Nel 2021, un'interruzione dei server di Tesla ha temporaneamente impedito agli utenti di accedere alle auto e alla ricarica, un evento che ha messo in luce la dipendenza da server remoti per garantire il funzionamento dei veicoli. Anche Fisker, un'altra startup americana, ha lasciato i proprietari del suo SUV Ocean senza supporto tecnico dopo la bancarotta, lasciandoli a dover fare i conti con problemi software irrisolti.

Con sempre più consumatori attratti dalle auto connesse, diventa essenziale essere consapevoli dei potenziali rischi. L’affidabilità del produttore e la garanzia di supporto tecnico devono essere elementi fondamentali nella decisione d'acquisto, specialmente in un mercato in rapida evoluzione come quello dei veicoli elettrici.

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