La storia del fuoristrada in un padiglione

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In scena dal 27 al 29 Gennaio prossimi alla Fiera dei Padova alcuni veicoli che hanno fatto la storia del fuoristrada
16 dicembre 2005

Forse sappiamo tutto dei fuoristrada moderni. Forse li conosciamo così bene che abbiamo perso di vista le origini del fenomeno 4x4. A risvegliare ricordi forse un po’ sopiti fra quanti hanno i capelli bianchi ed a fare scoprire ai più giovani “come eravamo” ci pensa il Sodalizio Fuoristradisti Euganei (www.sfe-pd.it) che, approfittando del padiglione che da quest’anno Auto Tuning dedica al mondo dei 4x4, porterà dal 27 al 29 Gennaio prossimi alla Fiera dei Padova alcuni veicoli che hanno fatto la storia del fuoristrada.

Sullo stand del sodalizio patavino, noto agli appassionati per i corsi di guida in fuoristrada che organizza regolarmente dal 1985, i visitatori troveranno ovviamente una jeep MB del 1941, il fuoristrada per antonomasia. Il modello esposto in livrea aeronautica è stato costruito in Canada e poi riverniciato blu aviazione dalla RAF ed adibito al “follow-me” degli aerei in pista. A far battere il cuore degli appassionati italiani sarà probabilmente una fiat AR 55 “Campagnola” del 1955 di colore rosso amaranto, come da versione in dotazione al Ministero degli Interni Reparto Celere durante gli Anni ’50. Un’autentica tappa miliare del fuoristrada mondiale è certamente toyota Land Cruiser BJ40 di cui il sodalizio espone un modello preserie del 1974. Venendo ai giorni nostri, non poteva mancare un esemplare del veicolo multiruolo ad alta mobilità HUMVV voluto dall’Esercito e dai Marines degli Stati Uniti e poi commercializzato come Hummer.

«Si tratta» spiega Guido Dalla Costa del Sodalizio Fuoristradisti Euganei «di mezzi storicamente e tecnicamente emblematici del panorama fuoristradistico che proponiamo in versioni particolari e rare, perfettamente funzionanti ed in ottimo stato di restauro». L’esposizione sarà completata da foto e filmati tematici, immagini dei viaggi extra-europei e delle edizioni del Camel Trophy alle quali hanno partecipato i soci.

Pochi giorni prima di Auto Tuning 2006, il Sodalizio Fuoristradisti Euganei darà il via alla ventitresima edizione del suo famoso Corso di Guida in Fuoristrada che si ripropone di sviluppare una conoscenza del fuoristrada che permetta agli allievi di condurre il mezzo in sicurezza e di porre le basi per ogni ulteriore sviluppo verso una tecnica di guida evoluta. Il corso ha una durata di circa un mese e comprende lezioni teoriche con supporti audiovisivo e pratiche su una pista artificiale e lungo i percorsi naturali dei Colli Euganei.

Nato nel 2001 dalle costole di Bike Expo, Auto Tuning ha riscosso un sempre maggiore successo tra il pubblico (23.000 persone nell’edizione 2005) e gli espositori, cosa che ha indotto gli organizzatori a farne un evento a sé stante. Auto Tuning 2006 vedrà come è consueto un’ampia partecipazione di automobili elaborate e sportive, nonché di aziende dei settori della componentistica, degli accessori e dell’abbigliamento e per la prima volta un padiglione dedicato ai 4x4. Maggiori saranno rispetto all’edizione 2005 anche gli spazi espositivi, le gare e le esibizioni nelle aree esterne, comprese quelle riservate a kart e stuntman. Completeranno la rassegna l’organizzazione del Car Show e del Grand Prix Audio Car (due appuntamenti molto seguiti specialmente dal pubblico giovane) così come quella di convegni, premiazioni e presentazioni di eventi futuri. Una novità dell’edizione 2006 sarà un’area esterna attrezzate per prove ed esibizioni di veicoli 4x4.

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