La sicurezza non è un gioco, ma può essere divertente con lo squalo di peluche di Hyundai

La sicurezza non è un gioco, ma può essere divertente con lo squalo di peluche di Hyundai
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Lanciato il “Toy Assist” dalla casa coreana per sensibilizzazione sull’uso delle cinture anche nei sedili posteriori
10 marzo 2021

Hyundai sta puntando sul gioco nella nuova campagna di sensibilizzazione sull’uso della cintura quando si è in auto. In questo caso sui sedili posteriori. Questo lo slogan: “Ricordarsi la cintura è un gioco da ragazzi” per segnalare di prestare più attenzione ad allacciare le cinture di sicurezza.

Si tratta di una buona pratica necessaria, dove però noi italiani non rappresentiamo una eccellenza. Lo ha messo nero su bianco l’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del progetto Ulisse sulla sicurezza stradale del 2019: solo un passeggero su dieci indossa la cintura di sicurezza sul sedile posteriore, pur essendo previsto per legge dall’articolo 172 del Codice della Strada. E spesso a correre i rischi maggiori sono i passeggeri più piccoli. E così, Hyundai ha lanciato i “Toy Assist” per rendere il procedimento più divertente per i bambini sfruttando un piccolo squalo di peluche, la copia giocattolo di “Baby Shark”, protagonista di una canzone diventata un vero e proprio tormentone.

Il peluche può essere sistemato sulla cintura di sicurezza e poi staccato, una volta partiti, per essere stretto dai bambini o usato come morbido e colorato cuscino. Un escamotage inserito come “funzionalità” dello Hyundai SmartSense, il pacchetto sicurezza che la casa coreana offre sui propri modelli e che comprende, tra le altre cose, il sistema di mantenimento della corsia, la frenata autonoma di emergenza con riconoscimento veicoli, pedoni e ciclisti e il rilevatore dell’angolo cieco che in caso di cambio di corsia con inserimento della freccia, visualizza il rispettivo angolo cieco sul cluster digitale.

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