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La presenza del Presidente Anand Mahindra ha sottolineato l’importanza per il marchio indiano della conferenza di presentazione del Global Brand Aspiration 2021, l’ambizioso progetto con cui Mahindra intende proporsi come player globale nel mondo della mobilità. Forte di un fatturato annuo di 15,4 miliardi di Dollari USA, decuplicato in appena dieci anni, Mahindra ha deciso che è tempo di rompere gli indugi e scendere in campo.
Anand Mahindra: «L'Europa ha un ruolo decisivo per la crescita del nostro marchio»
Nel corso della conferenza Anand Mahindra ha dichiarato: «Di fronte alla fase di recessione che riguarda l’industria automobilistica, siamo convinti che il futuro della mobilità sarà condizionato dal rapido cambiamento delle esigenze del mercato. Ci prepariamo ad affrontare tale cambiamento con diversi prodotti ecocompatibili ed economicamente convenienti. L’Europa è sempre stata importante per Mahindra e continuerà ad avere un ruolo decisivo per la crescita del nostro marchio».
In arrivo il SUV XUV500, il pick-up Genio, il monovolume Quanto e l'elettrica Reva
Lo sforzo maggiore riguarderà lo svecchiamento d’immagine del brand Mahindra, finora identificato da modelli piuttosto lontani dagli standard di design cari al pubblico europeo: ma diverse opzioni sono già pronte, ad iniziare dall’ambizioso Suv XUV500 che prefigura il salto di qualità. Linee eleganti, sette comodi posti, un prezzo che già si annuncia molto interessante: per sapere come si comporta in strada, basterà aspettare pochi giorni, visto che la presentazione stampa è in calendario il prossimo 24 settembre. E noi, ovviamente, non mancheremo all’appuntamento...
Oltre il Suv, presto saranno disponibili il pick-up Genio ed il compatto monovolume Quanto; e, soprattutto, si nutrono molte speranze sulla sbarazzina Reva, la city car elettrica completamente rivista nell’estetica, immaginata come rappresentante ideale della mobilità alternativa in ambito urbano.
Per ora niente moto e scooter Mahindra in Europa
Infine, non appartiene al breve-medio periodo la possibilità di arrivo qui da noi degli scooter e delle moto Mahindra: per le due ruote, l’azienda indiana privilegia al momento il mercato interno e quello immediatamente prossimo. Ma, visto che il Global Brand Aspiration ha come scadenza il 2021, c’è tutto il tempo per vederle sulle nostre strade...
La Mahindra Europe
Attiva da 67 anni, con sede a Mumbai, Mahindra è un’impresa con interessi diversificati in molti settori merceologici quali automotive, componentistica, aerospaziale, turismo ed informatica; nel 2010 ha acquistato la coreana Ssangyong. Inoltre, partecipa ai campionati mondiale ed italiano di motociclismo: a tale scopo, nel 2012 ha creato la Mahindra Racing, che opera a Bologna, e nel 2013 sarà in lizza nella Moto3 con la svizzera Suter Racing Technology AG.
Mahindra Europe S.r.l. (ME) è una “joint venture”, costituita nel 2005 tra M&M ed un “partner” italiano, di cui Mahindra & Mahindra controlla l’80%. Da allora, Mahindra Europe ha venduto nel Vecchio Continente circa 6.600 veicoli. Oggi è presente in Italia (anche con la Metalcastello di Bologna, che costruisce ingranaggi e componenti di trasmissione per automobili e fuoristrada), Spagna, Francia, Grecia, Serbia, Croazia, Ungheria, Bulgaria, Macedonia e Slovacchia.
Ruzbeh Irani: «Vogliamo rafforzare la nostra presenza in Europa»
Ruzbeh Irani, Responsabile Esecutivo International Operations, Automotive & Farm Equipment Sector di Mahindra & Mahindra Ltd, ha dichiarato: «Abbiamo intenzione di rafforzare i nostri canali, allargare la presenza geografica ed ampliare la gamma, proponendo prodotti che pensiamo possano essere di maggiore interesse per il pubblico europeo».
“Abbiamo intenzione di rafforzare i nostri canali, allargare la presenza geografica ed ampliare la gamma, proponendo prodotti che pensiamo possano essere di maggiore interesse per il pubblico europeo”
Mahindra, una società responsabile
Le origini del gruppo Mahindra risalgono al 1945, quando i fratelli JC Mahindra e KC Mahindra aprirono una fabbrica di acciaio in società con Ghulam Mohammed. Quando, due anni dopo, l’India divenne indipendente, i fratelli decisero di assemblare Jeep Willys a Mumbai. Si convinsero così che nuovi mezzi di trasporto avrebbero potuto rappresentare un fattore chiave per lo sviluppo del loro Paese.
Nel 1947, Mahindra introdusse dunque il fuoristrada in India. Ad oltre 65 anni di distanza, Mahindra è il maggior produrre indiano del settore e, dopo aver lanciato modelli innovativi come Goa/Scorpio e Bolero, ha una gamma che si è ampliata comprendendo auto, pick-up e veicoli commerciali solidi e affidabili, che promottono di essere anche ecocompatibili ed efficienti. Oggi si incontrano veicoli Mahindra in molte parti del mondo, su strade asfaltate e no, in Australia, Europa, America Latina, Malesia e Sud Africa.
Ben lungi dal riposare sugli allori, Mahindra esplora ogni giorno nuovi terreni, come quelli delle attrezzature agricole, del post-vendita, delle componenti automobilistiche, dell’aerospaziale, dei servizi di consulenza, dell’informatica, della difesa, dell’energia, dei servizi finanziari, della logistica, del turismo, dell’edilizia e delle moto. Oggi è un importante produttore di veicoli fuoristrada e di trattori agricoli. Dà lavoro a 144.000 persone (di cui, ben 1.500 tra ingegneri e designer nella sede centrale di Mumbai) in oltre 100 Paesi, in America, Europa, Medio Oriente, Africa, Asia ed Australia.
Rise: l'obiettivo di Mahindra è consentire alla gente di crescere
Nel 2011 il Gruppo Mahindra ha presentato un inedito concetto di posizionamento del suo marchio, racchiuso nella parola “Rise”: un nuovo capitolo nella storia dell’azienda, che punta a sottolineare la crescente attenzione per i mercati globali. Cambiando la vita di milioni di agricoltori con iniziative mirate, creando innovati spazi urbani verdi o investendo in nuove tecnologie per l’auto ed utilizzando stabilimenti a basso impatto ambientale, tutte le aziende del Gruppo Mahindra hanno perseguito un solo scopo: consentire alla gente di crescere (Rise).
La responsabilità sociale di impresa è parte integrante dell’attività del Gruppo Mahindra, che destina l’1% del suo fatturato all’educazione, alla salute pubblica ed all’ambiente. Lo scopo di Mahindra è aiutare la crescita (Rise) della popolazione e finora oltre 75.000 ragazzi hanno studiato grazie ai programmi educativi dell’Azienda, ponendo le basi per il miglioramento delle condizioni di vita di tutta la società indiana.
Mahindra
Via Cancelliera, 35
Ariccia
(RM) - Italia
06 93490043/51
https://www.mahindra.it/
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